Viaggio on the road negli USA : dal Texas a New York
Nelle ultime settimane del loro grande viaggio on the road, Philipp e i suoi amici hanno attraversato gli USA, toccando il Texas, Chicago e New York. Così, da Dallas, con tutto il suo fascino di grande città del sud, alle ventose coste del lago Michigan, fino a Times Square, il cuore pulsante di New York, il nostro gruppo consumato dalla strada ha potuto provare in prima persona alcune delle cose che rendono l’America così speciale!
La tappa finale e probabilmente il momento culminante, è stata la “Grande Mela” e come lo stesso Philipp ci ha detto: “Vedere per la prima volta il fantastico centro di New York ha fatto innamorare Max e me della città: non avevamo mai visto nulla di simile. Melanie che ci era già stata, ci aveva detto che era bello, ma ciò che abbiamo visto andava ben oltre le nostre aspettative: davvero molto di più di quanto ci aspettassimo!”
Tanti altri momenti del viaggio sono da ricordare: assistere ad un rodeo in Texas seguito da un pò di relax intorno ad un falò; contemplare un fantastico tramonto alle cascate del Niagara; ammirare gli incredibili grattacieli e opere d’arte di Chicago; e a New York passeggiare lungo il famoso Ponte di Brooklyn (un piccolo segreto di Philipp); osservare i passanti al Rockefeller Center e ritrovarsi con alcuni vecchi amici conosciuti alla scuola di EF di Los Angeles. Anche Times Square è un posto incredibile (basta vedere quanto i nostri amici sembrano felici nella foto qui sotto).
E allora, è valsa la pena guidare per sedici ore di fila e doversi fare tutte quelle docce in campeggio?
Sembrerebbe proprio di si. Ecco cosa dice ancora Philipp: “Il nostro viaggio on the road è stata la migliore esperienza che abbia mai fatto e non posso che consigliarla. Il tempo trascorso a Los Angeles e a Honolulu è stato fantastico, ma queste ultime tre settimane di viaggio mi hanno permesso di vedere molto di più e di acquisire una visione più completa degli USA, aiutandomi a capire ancora meglio la cultura americana.”
Date un’occhiata all’intero itinerario di viaggio di Philip qui (eccezionale, vero?!)