Studio e lavoro all’estero: cosa devi sapere
Sempre più giovani decidono di intraprendere un periodo di studio all’estero per allargare il proprio bagaglio di conoscenze: secondo i dati Istat, tra il 2020 e il 2021 il numero di italiani che si sono trasferiti all’estero è aumentato del 12,6%. Vivere all’estero, specialmente da giovani, è il punto di partenza per allargare i propri orizzonti, conoscere nuove persone e costruire una carriera internazionale. Studiare all’estero è molto utile per consolidare la conoscenza di una seconda lingua, ma oltre a praticarla quotidianamente, molti ragazzi decidono di affiancare alle lezioni scolastiche un’esperienza lavorativa per arricchire il proprio Curriculum. Dopotutto, lavorare in un ambiente multiculturale significa anche sviluppare avanzate competenze interculturali e interpersonali, e sarà di grande aiuto in qualsiasi colloquio di lavoro futuro.
Ecco quali sono i posti migliori per studiare e lavorare part-time:
1. Irlanda
L’Irlanda è un Paese che affascina sempre per la natura mozzafiato e la sua gente simpatica e cordiale. La sua capitale, Dublino, è famosa per la tradizione letteraria, i locali di ritrovo e la Cattedrale di San Patrizio. A differenza dell’Inghilterra, per cercare lavoro in Irlanda, se sei un cittadino italiano, non occorre né il visto né il permesso di soggiorno.
2. Malta
È la destinazione più amata dagli italiani, proprio perché simile all’Italia e nel cuore del Mediterraneo. Tante sono anche le opportunità di permanenza sulle isole dell’arcipelago maltese sia per motivi formativi sia per un trasferimento più lungo. Sicuramente clima, sicurezza e basso costo della vita sono solo alcuni delle caratteristiche che fanno di Malta una delle mete migliori dove vivere (e soprattutto, non richiede visti per lavorare).
3. Australia
Questa grande nazione di circa 20 milioni di abitanti è famosa per la sua fauna unica al mondo ed i suoi paesaggi: chilometri di spiagge, foreste lussureggianti nel nord, grandi deserti color zafferano e montagne scoscese del centro e del sud. È uno Stato molto costoso, ma gli stipendi sono altrettanto alti: per lavorare è però necessario un visto: lo Student Visa è perfetto per chi vuole migliorare il proprio livello d’inglese e allo stesso tempo ottenere un permesso di lavoro part time.
4. Nuova Zelanda
Gli splendidi paesaggi della Nuova Zelanda sono diventati famosi da quando vi hanno girato i film della saga de "Il signore degli anelli" e de "Lo Hobbit", ma i viaggiatori esperti frequentano questo Paese nel Sud del Pacifico da decenni. Gli abitanti della Nuova Zelanda sono solo 4 milioni; per questo il suo territorio continua a essere dominato dalle sue spettacolari bellezze naturali. Come per l’Australia, anche lo Stato neozelandese dà la possibilità agli studenti internazionali di poter studiare in Nuova Zelanda e al tempo stesso svolgere un lavoro, a patto di avere un visto: con lo Student Visa, potrai studiare e lavorare part-time per un massimo di 20 ore settimanali.
5. Corea del Sud
La Corea del Sud è un paese ricco di storia, nonché uno dei centri mondiali dell'innovazione nell'arte, musica, moda. Per lavorare in Corea, anche per un breve periodo, bisogna ottenere un apposito Visto: puoi richiedere un visto per un lavoro a tempo determinato di durata massima 90 giorni o per un periodo non superiore ad un anno.
6. Sudafrica
La sua capitale, Cape Town, è caratterizzata dalla sua vicinanza con la natura: infatti è circondata da oceani, montagne e fattorie vinicole. A parte gli abitanti che sono estremamente socievoli, questo paese vi può offrire un ottimo cibo, una storia affascinante, un clima fantastico e una natura spettacolare. Tuttavia, è possibile entrare per lavoro nel paese, solo se si ha un visto di lavoro: il General Work Visa è il visto più richiesto per il lavoro part-time e la procedura di richiesta può richiedere anche alcuni mesi.
7. Bonus: Europa
Se preferisci rimanere in Europa e approfondire la conoscenza di una lingua diversa dall’inglese, puoi scegliere la tua meta preferita tra Francia, Spagna o Germania. Per lavorare in Europa non c’è bisogno di visti particolari, ed è il modo perfetto per fare un’ottima esperienza senza allontanarsi troppo da casa.