Quanto conta la padronanza linguistica nella mondo del lavoro?
In un mondo sempre più interconnesso, la conoscenza dell’inglese è diventata essenziale. È infatti mezzo di comunicazione tra persone parlanti lingue meno comuni e permette l’accesso a un vasto numero di materiali di informazione e divulgazione, che sono ormai redatti in lingua inglese.
I risultati della ricerca EPI (English Proficiency Index) 2022 mostrano una correlazione tra padronanza dell’inglese e produttività, qualità della vita, innovazione e una gamma di altri indicatori economici e sociali.
Quanto è importante la conoscenza della lingua inglese nella vita aziendale?
La relazione sopracitata è in linea con una ricerca che dimostra che le aziende con un team di management internazionale hanno più alti profitti rispetto ai concorrenti meno diversificati.
Inoltre, le aziende dove l’inglese è la lingua ufficiale di comunicazione hanno una maggiore probabilità di attrarre talenti poiché hanno la possibilità di attingere ad un bacino più ampio di persone e tendono a collaborare con altre realtà internazionali.
Una bassa, se non nulla, conoscenza dell’inglese può quindi essere ritenuta una barriera per la crescita economica. Questo perché potrebbe portare ad errori di comunicazione, condivisione inefficiente delle conoscenze, negoziazioni più laboriose e, quindi, al rallentamento dell'attività aziendale.
Per questi motivi, la ricerca di personale con una buona padronanza della lingua inglese è essenziale per aziende che hanno uno sguardo all’internazionalità.
Conoscenza linguistica e ricerca del lavoro
È quindi chiaro che essere fluenti è un importante vantaggio competitivo nel mondo del lavoro.
Sicuramente non per tutti gli ambiti lavorativi vale quanto detto, anche se il gap settoriale nella conoscenza linguistica è diminuito notevolmente negli ultimi anni. Alcune tra le più importanti aree di competenza dove l’inglese è dato ormai quasi per scontato sono: consulenza, informatica, ingegneria e turismo.
In fase di colloquio di lavoro, è importante mettere in luce le proprie doti linguistiche e, spesso, viene richiesto di fare un test o, comunque, di dimostrare la propria padronanza.
Dall’ultimo rapporto sull’Indice di Conoscenza della Lingua Inglese EF EPI l’Italia non risulta essere poi così ferrata sulla lingua franca per eccellenza e si posiziona al 32° posto nella classifica mondiale, seppur migliorata rispetto all’anno precedente (35° posto). Una maggiore consapevolezza dell’importanza della lingua inglese sta infatti portando bambini, ragazzi e adulti ad investire in un corso di lingua, che sia online, in presenza in Italia o all’estero.
Come si può quindi diventare più fluenti? Il modo migliore è sicuramente immergersi completamente in un ambiente madrelingua, ma ci sono diversi trucchi che si possono adottare ogni giorno per imparare nuovi vocaboli o strutture grammaticali.