Perché è importante studiare le lingue in età scoalstica?

L'inglese è attualmente la lingua più parlata al mondo. Questo fatto è intrinseco a una moltitudine di vantaggi e di porte aperte per chi possiede questa conoscenza. Tra questi, la comprensione di molte delle informazioni che possiamo trovare a livello globale sugli argomenti più rilevanti per la società, come la scienza, la salute o la tecnologia.

Ma, soprattutto, influenza le possibilità di comunicazione e partecipazione in tutti i settori della conoscenza e dello sviluppo.

La verità è che, quando si tratta di imparare una lingua straniera, non è mai troppo tardi. Inoltre, la scienza offre un'ampia visione di come il nostro rapporto con le lingue si evolva nelle diverse fasi della vita: nella prima infanzia abbiamo una maggiore capacità di differenziare i suoni, da giovani riusciamo a cogliere molto rapidamente gli accenti nativi e da adulti abbiamo competenze che ci permettono di imparare costantemente.

Inoltre, altri fattori, come l'istruzione, le circostanze sociali e le relazioni personali, tra gli altri, giocano un ruolo fondamentale nell'assimilazione di una lingua.

Qual è quindi l'età migliore per far studiare le lingue ai tuoi figli? Cerchiamo di scoprirlo.

Esiste un'età ideale per imparare l'inglese?

Come abbiamo detto nell'introduzione, ogni fase della vita offre diverse competenze che ci permettono di progredire nell'acquisizione di una lingua straniera. Tuttavia, nel 2020, uno studio del MIT, basato su un questionario online a cui hanno partecipato quasi 670.000 persone, ha rilevato che, per raggiungere una conoscenza nativa della grammatica inglese, è meglio iniziare all'età di 10 anni.

È in questa fase che i giovani iniziano ad acquisire competenze legate a una maggiore maturità, come strategie di problem solving più avanzate e maggiore esperienza linguistica. Gli studenti più grandi tendono a conoscere meglio se stessi e il mondo e sono quindi in grado di utilizzare queste nuove conoscenze per acquisire una lingua.

Quali sono i vantaggi dello studio dell'inglese in età scolare?

Dando per scontati gli enormi aspetti positivi attribuiti alla conoscenza dell'inglese, che vanno dalla comprensione e comunicazione globale al raggiungimento del lavoro dei propri sogni, passiamo in rassegna i principali vantaggi dello studio dell'inglese in giovane età:

Maggiore capacità di apprendimento: senza sforzo e con ottimi risultati.

È più facile assorbire le conoscenze in modo naturale. D'altra parte, avere una seconda lingua mette i giovani in vantaggio nella loro carriera quasi subito.

Stimolazione del cervello

Sottoporre il cervello all'apprendimento di due lingue contemporaneamente aumenta in modo significativo il lavoro di alcune abilità cognitive fondamentali, come la memoria, il pensiero critico e la concentrazione.

Approfondire la conoscenza di altre culture

È un modo unico per conoscere e assimilare abitudini o tradizioni diverse.

Miglioramento linguistico

Lo studio di un'altra lingua influenza anche lo sviluppo dell'apprendimento di altre lingue, compresa la lingua madre. Migliora anche la fluidità e l'acquisizione del vocabolario.

In breve, l'apprendimento di una seconda lingua fin dall'infanzia presenta molteplici vantaggi, sia dal punto di vista cognitivo che accademico e sociale.

Ma qual è il modo migliore per studiare l'inglese in questa fase?

Esistono molte tecniche che facilitano lo studio dell'inglese, sia a scuola che nelle attività extrascolastiche o anche a casa, se uno dei genitori (non madrelingua) parla inglese. Tutte queste tecniche sono valide e aiutano a raggiungere una buona conoscenza e sviluppo della lingua.

Tuttavia, l'esperienza di andare all'estero per vivere in inglese è uno dei modi più efficaci per diventare bilingue, studiando allo stesso tempo materie diverse da quelle offerte dalla propria scuola, facendo nuove amicizie da tutto il mondo e immergendosi in una cultura totalmente diversa dalla propria.

Tutto questo avviene nei programmi EF Year Abroad o School Semester Abroad, aperti ai giovani dai 14 ai 18 anni.

L'Anno Scolastico all'Estero permette di acquisire le competenze necessarie per svilupparsi pienamente in questa lingua.

Ecco perché questo soggiorno avrà un grande impatto sul curriculum e per il futuro. Tra gli altri aspetti differenziali, gli studenti che hanno studiato uno dei programmi EF sottolineano la profonda immersione linguistica che permette loro di assimilare le espressioni comuni e l'uso informale della lingua, grazie alla convivenza e alla totale immersione nella vita quotidiana del luogo di destinazione.

In conclusione, studiare l'inglese è decisivo e possibile in tutte le fasi della vita. Ma in pochissime occasioni si può avere l'opportunità di vivere per un anno con una famiglia ospitante mentre si continuano gli studi, si matura, si aumenta la fiducia in se stessi e si migliorano le prospettive future.

EF organizza incontri informativi settimanali, sia online che di persona.