Patrizia e il suo viaggio a Londra

“Sogno di partire per un’esperienza all’estero da quando mi iscrissi all'Università in Lettere a 20 anni”, spiega Patrizia, insegnante di italiano in una scuola primaria di Milano. “Compiuti i 60 anni, però, sentivo proprio il bisogno di fare qualcosa per me”.

Quest’estate, con l’allentamento delle restrizioni, Patrizia ha scelto di realizzare il suo sogno, di usare il suo Bonus Docenti e di partire finalmente per un corso di inglese a Londra.

Quali erano le tue preoccupazioni prima di partire?

“Sinceramente, avevo paura di finire in un posto con solo ragazzini. Lo staff EF, però, mi ha aiutato a scegliere una scuola con studenti di età più miste. Ora, nella mia classe, ho stretto amicizia con sei coetanei provenienti dalla Turchia, dal Messico e anche dall’Italia!”

Perché hai scelto di imparare l’inglese?

“Volevo imparare l’inglese non solo per comunicare con le persone all’estero, ma anche per cultura personale. Senza l’inglese, è difficile interagire con la cultura straniera, che è sempre più presente in Italia. Se non parli o non capisci l’inglese, ti senti tagliato fuori.”

Patrizia ha alloggiato in una delle residenze EF a Londra, vicino al quartiere vivace di King’s Cross. Frequenta il Corso Generale EF, che prevede 26 lezioni a settimana, di 40 minuti l’una. 

Quali sono finora i tuoi aspetti preferiti dell’esperienza?

“Mi sono innamorata della scuola. I professori sono ottimi, le lezioni interattive e il personale molto accogliente. Anche la residenza è estremamente funzionale - c’è tutto. 

Mi piace molto l’orario irregolare delle lezioni, che a volte sono tenute di mattino ed altre di pomeriggio. In questo modo ho più flessibilità e posso organizzare meglio il mio tempo libero. Ho girato per tutta Londra a piedi, scoprendo mete alternative come il mercato dei fiori a Columbia Road e un ristorante taiwanese a Covent Garden.”

Che progressi hai notato nel tuo inglese? 

“Prima di venire a Londra, mi vergognavo a parlare in inglese. Grazie al corso, che si svolge interamente in inglese, l’orecchio inizia ad abituarsi alla lingua. Così, dopo una settimana ho iniziato a buttarmi. Ora, non ho più vergogna e parlo inglese con tutti i miei nuovi amici a Londra.

Quando torno in Italia voglio mantenere l’inglese. Da ora in poi, guarderò solo film in inglese. Mi sono proprio appassionata per questa lingua.”

Che consigli hai per altri adulti che desiderano partire per l’estero?

“Andare! Ho finalmente avuto due settimane da sola per imparare una lingua e scoprire una nuova città. È stata un’esperienza fantastica, e sento di aver davvero fatto qualcosa per me stessa.”

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