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Parlare francese come un parigino

Parlare francese come un parigino

Se avete trascorso del tempo tra i parigini, avrete probabilmente notato alcune espressioni particolari che a loro piace usare. Il francese sarà anche la lingua dell’amore, della diplomazia e delle arti, ma, soprattutto, è una lingua in continua evoluzione, ricca di emozione e di significati nascosti. Se proprio non avete modo di partire per studiare a Parigi, ma volete parlare francese come un parigino in pochissimo tempo, inserite queste 11 espressioni nel vostro vocabolario:

“C’EST LE MEILLEUR BRUNCH DE PARIS.”

I parigini sono sempre al passo con le nuove tendenze, o almeno così gli piace pensare. Li sentirete spesso vantarsi di aver trovato il nuovo miglior caffè, brunch, ristorante o bar della città. Non dimenticate di pronunciare con enfasi il “LE”.

“ON SE FAIT UN DÉJ?”

Troverete molte abbreviazioni in francese. Se ce n’è una che non potete non sapere, è déj, che è la versione abbreviata di “pranzo”. Volete incontrare i vostri amici? Proponete “on se fait un déj?” e loro vi risponderanno sicuramente “Grave!” (“Ci vediamo per pranzo?” “Volentieri!”)

“PPPFF …”

Sospirare con convinzione è una parte essenziale per padroneggiare lo stile parigino. “Pppfff…” (la pausa è importante) può essere inserito in qualunque frase per esprimere frustrazione, noia, intesa, qualunque cosa vogliate in realtà! Ricordate di corrugare la fronte, alzare le sopracciglia, o mettere il broncio. (Potete anche fare tutte queste cose contemporaneamente.)

“BAH, EN FAIT …”

Questa espressione si usa per prendere tempo, soprattutto quando vi colgono alla sprovvista, e corrisponde al “beh, ehm..in realtà…”. Non esitate a tirarla in lungo e ad alzare gli occhi al cielo mentre pensate a qualcosa da dire.

“C’EST PAS POSSIBLE!” O “J’HALLUCINE!”

Generalmente pronunciato tutto d’un fiato, in modo melodrammatico, “C’est pas possible!” e “J’allucine!” si usano per esprimere incredulità, in senso sia positivo che negativo. Il supermarket ha chiuso proprio mentre stavate per entrare? “C’est pas possible!”. Le scarpe che volevate comprare sono scontate al 70%? “J’allucine!”

“J’EN PEUX PLUS.”

“J’en peux plus.” si traduce con “sono distrutto” o “non ne posso più”. Si può sussurrare al termine di una riunione estenuante al lavoro, dopo una lunga corsa o dopo aver riso fino alle lacrime.

“J’AI ENVIE DE VACANCES.”

Pronunciato con aria nostalgica mentre si prende una tazza di caffè con gli amici, “J’ai envie de vacances.” esprime al mondo il vostro disperato bisogno di una pausa, possibilmente alle Mauritius, per fuggire dalla frenesia della città.

“C’EST ÉNORME!”

Un vostro amico si sposa? “C’est énorme!” La vostra serie TV preferita è finalmente disponibile su Netflix?  “C’est énorme!” Rihanna arriva in tour a Parigi?  “C’est énorme!”. Oltre alla traduzione letterale “è enorme!”, “C’est énorme!” si usa per esprimere sorpresa ed emozione per cose grandi e piccole.

“JE SUIS AU TAQUET!” O “JE SUIS TROP SAUCÉ(E)!”

Sì, ai parigini piace lamentarsi, ma anche dare voce alla propria allegria. Vi sentite felici, pieni di energia e pronti a dare il massimo? Fatelo sapere alle persone accanto a voi! “Je suis au taquet!” farà capire a tutti che siete a pieno regime e pronti per affrontare la giornata. (Un taquet è una galloccia che si usa sulle barche a vela in una determinata posizione, per assicurare la massima velocità quando si va solo a vela. #themoreyouknow) Anche “Je suis trop saucé(e)!” farà capire a tutti quanto siete motivati e su di giri. (No, non c’è nessun legame con l’inglese “spaghetti sauce”, cioè il sugo per spaghetti.)

Scopri quante altre espressioni puoi imparare partendo con un soggiorno linguistico a Parigi di EF!

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