Intervista con Stefan, stagista Global Intern 2013

Al momento è ancora a Bruxelles dove si rimpinza di waffle e patatine fritte e lavora presso ESN, il più grande network studentesco internazionale, ma Stefan sta per partire per Sidney dove concluderà la sua esperienza come Global Intern. Con una laurea in Studi Europei ed una lunga serie di esperienze in vari paesi, dagli studi in Olanda e Turchia, al lavoro in Svizzera e Belgio, Stefan è pronto per la prossima sfida: imparare a fare surf all’altro capo del mondo, evitando di essere morso da un serpente velenoso nel bush australiano.

Stefan ha gentilmente ritagliato un pò di tempo dal suo fitto programma di impegni, per rispondere ad alcune domande su questa esperienza intercontinentale, che ampia gli orizzonti ed apre la mente.

D: Anche se la tua esperienza come Global Intern non è ancora conclusa, potresti dirci quale è ad oggi il momento più memorabile?

R: Le esperienze indimenticabili sono così tante che è davvero difficile sceglierne una. Forse non scorderò mai il mio ultimo giorno a Zurigo, quando sono arrivato in stazione e mi sono reso conto che i primi due mesi erano già volati via. O anche il mio primo giorno nella sede centrale di EF a Zurigo!

D: Quali competenze hai acquisito a Zurigo? E a Bruxelles? E quali pensi di acquisire a Sydney?

R: A Zurigo ho imparato molto sul marketing digitale e sulle competenze necessarie in ambienti di lavoro multiculturali. Presso ESN, invece, ho potuto mettere in pratica quello che ho appreso durante i miei studi, lavorando a progetti di ricerca relativi alla realtà studentesca e alla Comunità Europea. Quest’ultima esperienza è stata particolarmente interessante, proprio perchè incentrata su uun ambito approfondito durante il mio corso di laurea. A Sydney invece ho intenzione di imparare a fare surf e anche naturalmente capire come funziona una scuola di lingua EF.

D: Oltre agli effetti positivi per la carriera, quali sono i benefici personali di questa esperienza e quali speri ancora di ottenere?

R: Ho sempre voluto andare in Australia e quindi grazie allo stage potrò finalmente realizzare questo sogno personale. Un’altro importante obiettivo è quello di ritornare senza essere stato punto o morso da uno dei molti animali velenosi australiani!

D: Cosa preferisci di questo stage?

R: Decisamente il fatto che è davvero internazionale e poi perchè offre l’opportunità di vivere in città davvero incredibili ed interessanti. Inoltre trovo davvero fantastico avere la possibilità di scegliere una delle tre destinazioni.

D: In che modo pensi che questo stage ti sarà utile per la tua carriere futura?

R: E’ sicuramente utile per capire meglio cosa voglio fare e naturalmente arricchirà il mio curriculum. Inoltre mi ha aiutato a comprendere meglio come come lavorano le grandi aziende e cosa sia più importante sul lavoro e nella sua ricerca.

D: Dove sarai nel 2019? E cosa starai facendo?

R: Cinque anni sono tanti…Spero di lavorare in un’azienda internazionale – EF sarebbe una buona scelta – con un ruolo che richieda creatività ed indipendenza. Non so esattamente dove mi troverò, considerato che quando a primavera ritornerò da Sydney avrò vissuto in sei Paesi diversi in meno di due anni!

E allora Stefan in bocca al lupo per il 2014 ed oltre.

Ricordati: il mondo è la tua casa.

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