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Imparare una di queste 5 lingue per farsi notare

Imparare una di queste 5 lingue per farsi notare

Per la maggior parte delle persone che vogliono imparare una nuova lingua, l’inglese resta la prima scelta e per un buon motivo: essendo la lingua ufficiale della politica, del business e della cultura popolare, parlata correntemente da circa 1.5 miliardi di persone (e con un altro miliardo che lo sta studiando), l’inglese è proprio la “lingua del mondo”. Ma oltre all’inglese, quali altre lingue vi possono aiutare per farvi strada?

Ecco cinque lingue da imparare per distinguersi dalla massa, in ordine casuale:

1. Portoghese

Con oltre 200 milioni di madrelingua (che si stima diventino 335 entro il 2050), il portoghese si parla in 11 Paesi e regioni, incluse alcune nazioni africane, il Goa (in India) e, ovviamente, in Portogallo e in Brasile. Considerando che il Brasile ospiterà i Giochi Olimpici (e che ha appena ospitato i mondiali di calcio), questo gigante del Sudamerica è senza dubbio un astro nascente. Per i poliglotti più esperti, aggiungere il portoghese brasiliano sul CV può significare un passo strategico verso una maggiore impiegabilità nell’America Latina, per non parlare del sole, della cucina e della samba nel ridente Brasile! Avete bisogno di una motivazione in più? Il portoghese non è particolarmente difficile da imparare, soprattutto se parlate già una lingua derivante dal latino, e di solito viene ignorato dai madrelingua inglesi, che preferiscono imparare spagnolo e francese. Traduzione? Minore competizione e maggiore successo!

2. Cinese mandarino

La Cina, l’economia più grande del mondo a partire dall’anno scorso, per molti Paesi del mondo è un partner fondamentale negli scambi commerciali. Se provenite da Stati Uniti, Asia, Europa o Australia (cioè se siete un umano che vive su questo pianeta) avrete già notato che l’importanza della Cina sul fronte diplomatico ed economico è cresciuta in modo esponenziale. Oltre alla sua mastodontica capacità industriale, l’enorme numero di abitanti del Paese implica che questa nazione sia diventata un acquirente sempre più importante di beni importati dal resto del mondo e le sue decisioni di acquisto lo rendono un portatore di interesse nel cambiamento, soprattutto in settori come quello dell’energia rinnovabile. Se volete lavorare in Asia, imparare il cinese vi darà un prezioso vantaggio e vi permetterà di fare conversazione con circa una persona ogni sei sul pianeta (i madrelingua sono quasi un miliardo!) nella loro lingua madre. Ricordate: nonostante la sua pronuncia incredibilmente complessa, il cinese mandarino usa strutture grammaticali relativamente semplici e non ha né coniugazioni verbali, né distinzione di genere e numero: un bonus per chiunque lo stia imparando!

3. Francese

Impossibile da tralasciare in questa lista, il francese rimane ancora un’opzione valida per chi apprende le lingue strategicamente. La Francia è uno dei nodi turistici europei, il che rende la lingua un’ottima scelta per specializzazioni sul turismo, guide turistiche, manager di hotel e altre posizioni lavorative nel settore. Per chi studia scienze politiche o è interessato a lavorare nella diplomazia, conoscere il francese, una delle lingue ufficiali di Nazioni Unite, Unione Europea, Comitato Olimpico Internazionale e sistema giudiziario internazionale, per citare alcuni organismi ufficiali, rappresenta un netto vantaggio. Inoltre, gran parte dell’Africa sub-sahariana è francofona, il che aumenta ulteriormente il numero di opportunità internazionali per chi parla il francese. Conoscete già inglese e spagnolo? Grazie alle somiglianze con queste due lingue, studiare il francese sarà molto più facile.

4. Spagnolo

Anche se imparare lo spagnolo non vi renderà unici negli Stati Uniti (dove il 12% della popolazione lo parla), non bisogna considerarlo una seconda lingua inutile. Lingua ufficiale in 21 Paesi, lo spagnolo vanta talmente tanti madrelingua da essere secondo solo al cinese come lingua più diffusa nel mondo. È anche una delle lingue ufficiali di Nazioni Unite, Unione Europea, World Trade Organization e North American Free Trade Agreement e sicuramente andrebbe aggiunta sul CV di futuri diplomatici, politici, impiegati nell’immigrazione e di studenti specializzati in viaggi e turismo, per citare alcune tra molte altre professioni. Oltre a semplificare notevolmente i viaggi in America Centrale e Meridionale, conoscere lo spagnolo è un vantaggio anche perché è una lingua di riferimento in Europa, dove molti lo parlano come seconda o terza lingua.

5. Tedesco

Il tedesco, lingua ufficiale anche in Austria, Svizzera, Lussemburgo e Liechtenstein, è la lingua più parlata in Europa, con il 18% di cittadini europei che parlano tedesco come lingua madre. È evidente che la Germania sia un pezzo da novanta nell’economia Europea e un grande esportatore di beni, dai prodotti farmaceutici alle auto. Le opportunità di business che questo offre alle multinazionali si traduce in una forte impennata di corsi di lingua: il tedesco viene insegnato massivamente nelle scuole secondarie di tutto il mondo. In effetti, circa il 68% degli studenti giapponesi studia questa lingua. Da un punto di vista più rilassante, i tedeschi sono tra i turisti più appassionati del mondo. Considerando il loro buon salario medio e i consistenti periodi di vacanza, non c’è dubbio sul fatto che i tedeschi siano per natura dei giramondo; e, ovviamente, ciò che spendono finisce direttamente nel settore del turismo internazionale, il che rappresenta un’ampia opportunità da raccogliere per chi parla tedesco nel mondo. Avete bisogno di un’altra motivazione? La Svizzera, dove si parla il tedesco, vanta uno degli standard di qualità della vita più alti al mondo.

Immagine a cura di THOR, Flickr / Creative Commons

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