Giornata delle Lingue: tanti motivi per festeggiare
Se state cercando un pretesto per organizzare una festa, l’avete trovato. Il 26 settembre sarà la Giornate Europea delle Lingue, un evento certamente da celebrare per tutti gli appassionati delle lingue moderne del nostro continente.
Dagli effetti benefici sul cervello al trovare nuovi amici in tutto il mondo, parlare diverse lingue è sicuramente il modo migliore per distinguersi dalla massa. E’ anche qualcosa che accomuna molti cittadini europei già bilingue che, dopo aver letto questo post, moriranno dalla voglia di esibire e magari sviluppare ulteriormente le proprie competenze linguistiche.
Oltre 200 lingue
Ci sono oltre 200 lingue indigene in Europa: sembrano tante ma in realtà rappresentano solo il 3% delle 6000-7000 lingue mondiali.
Più di mezza Europa è bilingue
Secondo un sondaggio dell’UE, il 54% dei cittadini dell’UE parla una seconda lingua e il 25% addirittura una terza!
Il tedesco è la lingua più parlata
Il tedesco è la lingua madre più parlata in Europa (18%), seguito da inglese e italiano (entrambi 13%) e francese (12%).
…ma non sottovalutiamo i londinesi
Le città europee sono il luogo ideale per osservare questa varietà linguistica nel suo habitat naturale: a Londra, ad esempio, si parlano più di 300 lingue.
La Russia è una potenza linguistica
La Russia detiene il record del maggiore numero di lingue parlate all’interno del territorio nazionale: dalle 130 alle 200, a seconda del criterio utilizzato.
Ma l’inglese è sempre dominante
L’inglese rimane la lingua più importante e utile all’interno della UE, seguita da francese e tedesco.
Uno dei vantaggi di vivere in Europa è che tante lingue e culture diverse sono a poche ore di distanza, facilitando sia l’immersione e la pratica delle proprie competenze linguistiche con la gente del posto, che la scoperta di nuove culture. Un’altra lingua è (letteralmente) dietro l’angolo e questo è già un motivo sufficiente per festeggiare oggi!
E allora alziamo i calici alla Giornata Europoea delle Lingue e brindiamo alla meravigliosa diversità che ci unisce: Salute! Nazdrave! Živjeli! Na zdraví! Skål! Proost! Cheers! Tervist! Kippis! Santé ! Prosit! Stin iyá su! Kedves egészségére! Sláinte! Uz veselību! Į sveikatą! Evviva! Na zdrowie! Viva! Noroc! Na zdravie! Živijo! ¡Salud! Skål!
Image by Eric Fischer, Flickr / Creative Commons