ERRORI DA EVITARE DURANTE IL VOSTRO PROSSIMO VIAGGIO
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Avete presente quella sensazione che si prova quando avete appena insultato qualcuno senza capire come sia successo? Beh, può succedere anche ai migliori, soprattutto quando si viaggia all’estero e si prova a orientarsi tra le cose da fare e da non fare di una nuova cultura. Ma non disperate! Date un’occhiata ai consigli seguenti, condivideteli con i vostri compagni di viaggio e verificate se riuscite ad evitare di ritrovarvi tutti insieme in un momento imbarazzante.
E ricordate: a prescindere da dove veniate e da quale cultura stiate esplorando, un sorriso spontaneo e un appropriato linguaggio del corpo vi aiuteranno molto, anche se doveste commettere qualche errore!
IN ITALIA…
Attenzione al caffè | Non ordinate un cappuccino dopo pranzo. Il cappuccino è fatto per essere bevuto di mattina, mentre l’espresso si beve dopo cena.
Conoscere le regole in cucina | Evitate di chiedere ingredienti extra quando ordinate la pizza (le combinazioni che trovate sul menu sono state composte accuratamente!). A proposito, ricordate che il Parmigiano non va messo sulla pasta se è un piatto a base di pesce: è assolutamente sconsigliato in questo paradiso culinario!
IN GERMANIA…
Giocare secondo le regole | Aspettate che il semaforo diventi verde quando attraversate la strada. Se non lo fate, rischiate di attirarvi non solo molte occhiatacce di disapprovazione, ma anche una multa.
Prendere posto | Potete tranquillamente accomodarvi ad un tavolo vuoto in un ristorante senza aspettare di essere seduti ed essere pronti a condividere il tavolo con persone che non conoscete (i tedeschi condividono la tavola!)
Essere educati | Se parlate tedesco, usate sempre “Sie” invece del meno educato “Du” quando vi rivolgete a persone che non conoscete.
IN FRANCIA…
Provare col francese | Provate a non iniziare una conversazione direttamente in inglese e se dovete ricorrere all’inglese, fate lo sforzo di chiedere alla persona con cui volete parlare se lo conosce, domandandole “Parlez-vous anglais?”
Dimenticarsi del “ben cotto” | Pensateci due volte prima di ordinare la carne “ben cotta”. Nel caso peggiore potete ordinarla “à point” (cioè a media cottura), altrimenti prendete in considerazione l’idea di assaggiare una bistecca “bleu” (cioè al sangue) o “saignant” (cioè molto al sangue); è così che funziona in Francia!
Essere preparati sui titoli | Fate attenzione ai titoli quando fate conversazione con i francesi. Provate ad utilizzare “Madame”, “Mademoiselle” o “Monsieur” il più possibile e per la persona giusta, ovviamente!
IN INGHILTERRA…
Rispettare la fila | mettetevi in fila nel modo giusto o evitate di provarci. Gli inglesi prendono molto seriamente le attese in coda e non rispettare le severe regole della fila potrebbe essere..beh non visto di buon occhio.
Fare conversazione | “How are you” (“Come va?”) è una forma di saluto e non sempre una domanda che richiede una risposta. “Fine thanks, and you?” (“Bene grazie, e tu?”) è comunque una risposta educata ed adatta.
IN SPAGNA…
Si mangia tardi | Non si pranza prima delle 2 del pomeriggio e la cena non inizia prima della tarda serata, spesso dopo le 10. Inoltre, ricordatevi che non si va a ballare prima delle 2 del mattino, quindi preparatevi a mangiare tardi e a fare le ore piccole!
Dormirci su | I negozi sono spesso chiusi tra le 2 e le 5 del pomeriggio, per permettere ai negozianti (e a tutti gli altri!) di fare una pennichella pomeridiana, nota come “siesta”. C’è anche un’altra e forse più importante ragione per fare questa pausa: fa talmente caldo nel primo pomeriggio che nessun cliente circola per le strade! Avete in programma di fare shopping in qualche grande città o a nord? Non temete: qui la pausa per la siesta non è molto diffusa e i negozi delle grandi catene come Zara sono praticamente sempre aperti!