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Emily in Paris: 9 espressioni per imparare il francese

Emily in Paris: 9 espressioni per imparare il francese

In uscita con una nuova stagione, Emily in Paris è ormai una delle serie più popolari su Netflix. Leggera e divertente, la romantic comedy lanciata nel 2020 dai creatori di Sex and the City segue le vicende di Emily, una giovane americana che per una inaspettata opportunità lavorativa si trasferisce a Parigi per lavorare in un’agenzia di marketing. Qui arriva a scontrarsi con la mentalità e la cultura francesi, molto diverse da quelle a cui era abituata negli Usa. Essendo la serie ambientata a Parigi, gran parte del cast è francese e nonostante i dialoghi siano perlopiù in inglese, nel corso delle stagioni la lingua francese diventa sempre più presente.

Non parlando Emily francese, gli errori che commette nel corso della serie e i misunderstandings (o, per rimanere in tema, in francese: malentendus) causati dallo scoglio linguistico sono frequenti. Ecco quindi una serie di espressioni francesi e parole che potrai trovare nel corso della serie e che potrebbero esserti utili per imparare un po’ di francese senza sforzo, tutto mentre alleni anche il tuo inglese!

1. "Enchanté"

Espressione utilissima che sentirai molto spesso durante la serie, enchanté equivale all’italiano “Piacere” e si usa quando qualcuno si presenta per la prima volta.

2. “La Plouc”

All’inizio della prima stagione, l’arrivo di un’americana in un’agenzia francese non viene recepito di buon grado: i colleghi di Emily quindi si mostrano poco disposti a facilitare la sua integrazione in Francia e nel team, apostrofandola come “la plouc". Tradotto, il termine significa "la bifolca", “campagnola". Si tratta infatti di un’espressione usata spesso per prendere in giro qualcuno o per riferirsi a qualcuno senza buone maniere.

3. “Ringarde”

Altro appellativo poco gentile che Emily riceve, questa volta dallo stilista francese Pierre Cadault, è "ringarde". In America, l'equivalente di questa parola sarebbe "basic”: in altre parole, una persona fuori moda, superata, troppo banale.

4. “Je m'en occupe”

Molto semplice da ricordare perché simile all’italiano, significa infatti "Me ne occupo io” ed è un’espressione usatissima che può servire anche sul posto di lavoro quando ti viene assegnato un compito o vuoi prenderti la responsabilità di un incarico.

5. “Santé”

Spoiler per indovinare la corretta traduzione: alla festa di compleanno di Emily, tutti gli invitati dicono " santé " mentre portano insieme i loro calici di champagne. Sì, “santé” è l’equivalente italiano di cin cin, letteralmente significa infatti "alla salute”.

Ricorda che se ti trovi in Francia a brindare è importante stabilire un contatto visivo, non incrociare il bicchiere con quello di nessun altro e assicurarsi di bere un primo sorso prima di appoggiare il bicchiere!

6. “Il y a du monde”

Il ristorante dello chef Gabriel è sempre molto affollato ed è proprio lì che Camille pronuncia la frase “il y a du monde”, un’espressione comune per indicare quando c’è tanta gente.

7. Un petit(e) ami(e)

Avrai sicuramente intuito che Emily in Paris è una serie dove gli interessi e i triangoli amorosi non mancano. Se quindi “amico” si dice “ami” e “amica” si dice “amie”, aggiungendo davanti un “petit” (piccolo) per il maschile e “petite” per il femminile ecco che ottieni “ragazzo/fidanzato” (petit ami) e “ragazza/fidanzata” (petite amie).

8. Coup de foudre

Un coup de foudre è ciò che potrebbe esserti capitato più volte nella vita ed è senz’altro quello che è successo a Emily e Gabriel all’inizio della serie: tradotto letteralmente, è il “colpo di fulmine”, l’amore a prima vista, quello che si può percepire subito al primo sguardo.

9. "S’il vous plaît/s’il te plaît"

Lo sentirai spesso nella serie e anche in Francia perché è l’equivalente di “per favore” in italiano. La differenza? S’il te plait si usa con le persone a cui dai del tu, s’il vous plait a quelle a cui dai del Lei e mantieni la conversazione su un livello più formale.

Insomma, di espressioni per imparare il francese (ma anche l’inglese), ne troverai tantissime in questa serie. E se guardandola ti viene voglia di fare le valigie e partire per la Francia (magari proprio per Parigi!) e fare colazione con croissant e succo d’arancia in uno dei tanti café come Emily, perché non abbinarci un bel corso di francese? Allez!

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