EF Connects: Manuela Vitulli – Pensieri in viaggio
Nella serie di interviste EF Connects, parliamo con persone che ci ispirano, cercando di comprenderle e vedere come alla fine siamo tutti molto più vicini di quanto sembri.
L’intervista è presa da Language Expo – Salone dei viaggi studio dove Manuela ha tenuto un intervento sulla sua carriera da Travel Blogger
Innanzitutto chi è Manuela Vitulli?
Manuela Vitulli è una donna di successo nel mondo travel, autrice di Pensieri in Viaggio, uno dei migliori e più famosi blog sul tema travel in Italia. Web content editor e scrittice. Nel 2016 pubblica un libro sui sui viaggi, “La mia Thailandia”.
I Viaggi e in particolare l’Asia, sembra essere un elemento ricorrente. Com’è stato l’impatto con delle culture e usanze radicalmente diverse?
Me ne sono innamorata! Ricordo la mia prima volta in Asia. Ero in Thailandia, una destinazione che non avevo scelto personalmente di visitare. Ero un po’ scettica e nella mia mente ero sempre stata più attratta dagli Stati Uniti. Dopo aver visto New York, sognavo un on the road sulla Route 66. Ma dopo essere entrata in contatto con la cultura asiatica, beh, sono rimasta folgorata a tal punto da tatuarmi una frase thailandese e da tornare altre 4 volte in Thailandia nel giro di pochissimo tempo.
Un aneddoto indimenticabile della tua esperienza asiatica?
La prima volta che sono stata a Bangkok ho conosciuto Andrea, un ragazzo di Perugia che vive a Bangkok da diversi anni. È stato lui a farmi immergere nella cultura thailandese e nella filosofia della condivisione. In particolare ricordo il giorno che abbiamo portato la piccola Mint- una bimba thailandese che io e il mio ragazzo sosteniamo a distanza – all’Asiatique, una sorta di centro commerciale all’aperto. Abbiamo riso a crepapelle mentre i pesciolini ci solleticavano i piedi durante un “fish massage”. Ho ancora una polaroid che ricorda quel momento.
Vivere e viaggiare all’estero che cosa vi ha insegnato?
Sicuramente ho capito che il mondo è più piccolo di quanto pensiamo. Quando si viaggia molto o si vive all’estero gli orizzonti si aprono e anche ciò che sembra invalicabile non lo è più.
Inoltre viaggiare aiuta a sfatare molti luoghi comuni e – almeno a mio avviso – aiuta ad apprezzare di più il luogo in cui si vive. È viaggiando che ho iniziato ad amare davvero l’Italia è, in particolare, la Puglia.
Quante lingue parli?
Italiano, inglese e me la cavo con lo spagnolo (ma vorrei migliorarlo).
Manuela, Che consiglio puoi dare a chi vuole aggiungere una lingua al proprio cv?
Innanzitutto viaggiare e confrontarsi con persone di una nazionalità diversa. Intavolare conversazioni, parlare di argomenti anche un po’ complessi aiuta tantissimo a migliorare la lingua.
Se si viaggia avendo paura di interloquire con gli stranieri non si migliorerà mai.
Manuela, hai mai pensato alle cosiddette Sliding Doors. Se non fossi una travel influencer cosa staresti facendo in questo momento?
Bella domanda! Penso che avrei continuato i miei studi in fisioterapia, magari con un master all’estero. Sicuramente avrei fatto in modo che i viaggi si intersecassero con il mio percorso di laurea.
Il viaggio più significativo della tua vita?
Probabilmente la Thailandia. Mi ha segnato tantissimo perché il primo viaggio nella terra del sorriso è stato il mio primo approccio con l’Asia. Subito dopo il Perù, una destinazione che mi ha inaspettatamente conquistato con i suoi paesaggi e la dolcezza della sua gente.
Sei molto seguita online. Come ci si distingue sui Social Network nel 2019?
Con un taglio particolare e una storia da raccontare. Ormai Instagram è pieno zeppo di bei video e belle foto, ma è la personalità di ognuno di noi a fare la differenza. Il pubblico si affeziona a questo.