EF Student Stories: Sofia a Eastbourne
Sofia, EF Ambassador dal 2022, durante l'estate è partita con EF per Eastbourne. Ecco la sua esperienza!
Com'è stata la tua esperienza a Eastbourne?
Tutto è partito l'inverno scorso, quando ho avuto la pazza idea di partire con EF per una vacanza studio. Ed è stato così che, i primi di giugno subito dopo la fine della scuola, sono partita per vivere tre mesi ad Eastbourne, in Inghilterra. Ho scelto di partire per un corso generale individuale, perchè sentivo che fossi abbastanza grande per iniziare a capire come vivere autonomamente e indipendentemente. I miei genitori, nonostante i miei 17 anni, mi hanno completamente appoggiata ed è così che, pochi mesi dopo, mi sono ritrovata in Inghilterra. EF mi ha seguito fin da subito e ha avuto la pazienza di rispondere alle nostre mille domande, tenendoci aggiornati in qualsiasi momento su qualsiasi nostra richiesta. Mi sono trovata immensamente bene, e raccomanderei questa esperienza a ognuno di voi.
Quali sono le tre cose che più hai amato nella città in cui sei stato?
Di Eastbourne mi piace che, nonostante sia una grande città, è abbastanza tranquilla. Non quel tranquillo noioso, perchè in tre mesi ho sempre trovato qualcosa da fare, ma diciamo che si vive bene. Si affaccia direttamente al mare, e per me che in Italia ci sono distantissima, è stato bellissimo svegliarmi ogni giorno e poterlo vedere. Mi piace che la città sia posizionata in un punto abbastanza centrale rispetto alle altre città perchè mi ha permesso, anche grazie ad un ottimo servizio di treni e autobus, di poter scoprire tantissimi nuovi posti meravigliosi. Inoltre, la scuola di EF Eastbourne è a 5 minuti di distanza dalla stazione e dal centro città, e a 10 minuti dal mare. Questo mi permetteva di rimanere con i miei amici prima o dopo le lezioni, rimanendo comunque vicina alla scuola.
Quali attività hai svolto insieme ad altri studenti?
EF mette a disposizione sul suo portale online tantissime attività da svolgere ogni giorno, sia a pagamento che gratis. Con i miei amici abbiamo partecipato a parecchie di queste. Sono stata al "pool party" nella piscina della città per ben due volte: l'attività era gratis e consisteva in una serata in piscina con musica e divertimento. La piscina aveva le onde artificiali (cosa che non avevo mai visto prima) e un idromassaggio, ed è stato uno dei momenti più belli della mia esperienza perchè ho conosciuto tantissime persone nuove e mi sono divertita con i miei amici. Un'altra attività, a 10 pound questa volta. è stata la "festa hawaiana": riservata ai ragazzi con più di 16 anni, si è svolta in un cafè vicino alla scuola ed era, come penso sia ben chiaro, a tema Hawaii. Ci è stato dato da mangiare e da bere bevande analcoliche, e ci siamo divertiti con tantissima mucica internazionale. Anche il "party interazionale" mi è piaciuto moltissimo: dopo le lezioni, chi voleva poteva portare nell'activity room un cibo dal proprio stato, e poi si sarebbe tenuto un banchetto. Le attività a cui ho partecipato sono molte altre, compresi tantissimi viaggi a Cambridge, Oxford, Bristol e tanto ancora, ma credo che rimarrei qui fino a domani se dovessi raccontarvele tutte.
Ci racconti il momento più intenso che hai vissuto durante la tua esperienza all'estero?
Ce ne sono stati molti di momenti intensi durante la mia esperienza, momenti che tengo nel cuore e vorrei rivivere all'infinito. Uno in particolare rimarrà per sempre impresso nella mia mente: era uno dei miei primi venerdì ad Eastbourne, ed ero in spiaggia la sera con delle mia amiche perchè una ragazza se ne sarebbe andata il giorno dopo. Quel giorno lo ricordo come un giorno di festa, un giorno in cui mi sono sentita legata più che mai ai miei amici, ma allo stesso tempo mi sono sentita uguale a loro. Uguale a loro perchè, nonostante fossimo di diversi stati e continenti, eravamo tutti felici e tristi allo stesso tempo, a tutti mancavano la famiglia e gli amici della città natale, ma eravamo li. Non mi sono mai sentita così legata ai miei amici come in quel momento, e per questo lo terrò sempre nel cuore.
In che modo ti ha cambiato questa esperienza?
Tornata da questo viaggio mi sono trovata cambiata. Il mio modo di pensare è stato totalmente stravolto dalle persone che ho incontrato, che mi hanno aperto gli occhi su moltissime cose e condiviso la loro visione e il loro punto di vista su altrettante. Fare amicizia con coetanei internazionali sarà sicuramente un po' difficile all'inizio, perchè attraverso una seconda lingua non è semplice far emergere proprio carattere, ma è proprio grazie a questi che la mia esperienza è stata meravigliosa e io sono maturata molto.
Che consigli daresti a chi deve partire con EF o è incerto sulla partenza?
Il mio consiglio è e sarà per sempre uno: "vivi la vita". Partecipare a questo tipo di programmi è un ottimo allenamento per migliorare se stessi e una lingua, ma allo stesso tempo è un modo di vivere avventure e farsi amici fantastici. Come ogni cosa, all'inizio sarà un po' paurosa, ma è così che deve andare. Imparerete tantissime cose, utili non solo in ambito linguistico, ma anche sociale e lavorativo. Imparerete ad essere più autonomi e a gestirvi i soldi, a non fare sempre affidamento ai genitori e relazionarvi con persone totalmente diverse da voi. Scoprirete nuove culture. EF è una figata, quindi il mio unico consiglio è quello di lasciarvi andare e vivere ogni secondo della vostra esperienza, perchè non ritornerà mai più indietro. Vivete senza paura e non pensate troppo, perchè è questo il vostro momento.
Pensi di aver acquisito competenze utili anche per il tuo futuro lavorativo?
Certamente si. Sono partita come una ragazza molto timida e riservata, che aveva paura a ordinare le pizze o a parlare con le commesse dei negozi, e grazie a questa esperienza ho imparato prima di tutto a non aver timore nel parlare davanti agli altri (cosa che credo sia alla base delle competenze per un futuro lavorativo), ad esprimere una mia opinione e a sostenerla. Inoltre con un insegnante, durante una lezione, abbiamo affrontato l'argomento "colloquio", che è stato molto utile per un eventuale colloquio di lavoro. Si impara poi ad approcciarsi a diverse culture, e a lavorare di gruppo, con ovviamente il rispetto alla base di tutto. Di tutta questa esperienza, farò sicuramente tesoro per il mio futuro lavorativo.
Se dovessi saltare su un aereo in questo momento, quale sarebbe la tua destinazione EF?
Dopo aver provato il clima Inglese (devo dire che però sono stata molto fortunata, perchè quest'estate è stata molto calda e poco piovosa per essere il Regno Unito) credo che mi piacerebbe provare qualcosa di un po' più "esotico", come EF Santa Barbara, o EF Honolulu.