EF Student Stories: l'estate di Sara a Barcellona
A giugno sono partita per Barcellona con EF, sono stata 4 settimane in questa città stupenda, sembra tanto tempo e lo è, ma la verità è che quando ti diverti imparando una lingua non vuoi più andartene. La tua destinazione diventa la tua seconda casa e le persone che conosci la tua seconda famiglia. Casa tua non ti manca, o almeno, le persone che hai intorno non te la fanno mancare. Credo che Barcellona sia una destinazione fantastica per imparare la lingua divertendosi perché si sa Barcellona significa movida e divertimento. Però non fatevi ingannare da questo perché la lingua la imparate anche divertendovi, non solo stando piegati sui libri a studiare ore e ore.
Le tre cose che più ho amato di Barcellona sono state sicuramente le persone perché ogni giorno, ogni momento conosci persone capaci di farti divertire qualsiasi cosa stiate facendo, il cibo perché si è vero il cibo italiano non lo batte nessuno però anche le tapas e la paella non scherzano, sono andata tantissime volte a mangiare le tapas con i miei amici e la paella con la mia famiglia ospitante. E infine, ma non meno importante il clima che si respirava, in qualsiasi luogo, che fosse la scuola, un bar o la discoteca. Potrei continuare questo elenco all’infinito, insomma si può dire che di Barcellona ho amato tutto.
Ho vissuto momenti molto belli, ma sicuramente quello più intenso che si vive durante un’esperienza all’estero è sicuramente l’arrivo perché ti sentì quasi disorientato però poi incontri subito persone che ti fanno sentire a casa, nel posto giusto e quindi ti risollevi, è un mix di emozioni che non si può spiegare se non si vive di persona. Stessa cosa vale per il ritorno a casa, anche questo è un mix di emozioni che non si può spiegare perché capisci che è finita una cosa che se anche farai non sarà mai uguale a quella però allo stesso tempo hai appena rivisto le persone a cui tieni di più e che non vedevi da moltissimo tempo.
Questa esperienza mi ha cambiata sotto due punti di vista il primo è la crescita personale perché se prima non andavo neanche in un bar a chiedere una bottiglietta d’acqua ora posso benissimo fare qualsiasi cosa senza ostacoli e il secondo è la lingua, sono partita che non parlavo molto spagnolo, ora invece posso tenere un discorso con una persona madrelingua
Il consiglio più grande che vorrei dare a chi pensa di fare questa esperienza con EF è quello di stare tranquilli perché per qualsiasi cosa o qualsiasi emergenza lo staff di EF è sempre disponibile, anche dal punto di vista delle informazioni pre-partenza sono molto chiari, non sono mai stata abbandonata un secondo; dal momento in cui il transfer mi ha presa dall’aeroporto al momento in cui mi ci ha riportata. Anche dal punto di vista delle amicizie si può star tranquilli perché una volta a destinazione sarai obbligato a fare amicizia e nessuno dei tuoi amici ti lascerà mai solo, farete molte cose insieme e si creerà un legame che difficilmente si scioglierà anche dopo il vostro ritorno a casa.