EF Student Stories: Jacopo a Los Angeles

Jacopo, EF Ambassador dal 2016, ci racconta la sua esperienza a Los Angeles con EF!

Ciao Jacopo! Raccontaci la tua esperienza con EF a Los Angeles

Sono partito a Luglio 2016 per 3 settimane a Los Angeles per il corso “estivo”. L’esperienza è stata super, ho incontrato molte persone del posto con cui ancora oggi ho contatti, sebbene un po’ ridotti data la pandemia recente, ma soprattutto ho conosciuto una cultura che ancora oggi mi affascina e di cui ancora voglio conoscere di più, tanto da ripartire nel 2023 sempre per la California, ma questa volta per rimanerci 9 mesi!

Le lezioni di inglese non sono quelle che io considero “noiose” che tipicamente fai a scuola, piene di regole grammaticali e testi infiniti, ma interattive e divertenti, ma sopratutto interessanti; in solo 3 settimane ho migliorato il mio inglese come in un intero anno scolastico.

Quali sono le tre cose che più hai amato di L.A.?

Sicuramente la cosa più impressionante di Los Angeles è la sua grandezza; con oltre 20 milioni di abitanti ed una superficie complessiva che arriva quasi a quella della Liguria, essa è una città che offre tantissime cose, il che mi porta alla secondo punto che ho più amato: la diversità e varietà di culture ed attività. Ed infine, sicuramente le persone del posto, molto aperti a tutti, amichevoli ed inclusivi con il prossimo, senza alcun pregiudizio verso anche la persona sconosciuta.

Quali attività hai svolto insieme ad altri studenti?

Oltre alle classiche lezioni in classe, dove collaboravano a vari argomenti, ricordo con piacere tutti i momenti in cui giravamo insieme nelle gite organizzate per la città , negli scuolabus e così via…

Qual è stato il momento più intenso che hai vissuto in California?

A differenza di quanto si possa pensare, il mio momento più intenso l’ho vissuto con la mia host family; era una semplice festa di compleanno del figlio della mia famiglia ospitante, però ho visto materializzarsi davanti ai miei occhi tutto ciò che per anni ho solo visto nei film: giochi, palloncini, piscina, musica, tante persone e così via… E penso che EF sia anche questo, non solo una esperienza per migliorare la lingua, ma anche per vivere e scoprire una nuovissima cultura!

In che modo ti ha cambiato questa esperienza?  

Mi ha aperto la mente; nonostante ho sempre abitato in una grande città, nel nostro paese c’è molto la tendenza di adattarsi e seguire il modo di pensare di quella determinata città: in America ho imparato che ognuno di noi può essere quello che vuole e che desidera, che le opinioni altrui contano fino ad un certo punto, in poche parole il senso di libertà assoluta.

Che consigli daresti a chi deve partire con EF o è incerto sulla partenza?

Di seguire la propria curiosità: ogni città che visiterete offrirà le medesime cose a livello di corso scelto, a cambiare sarà solo la cultura ed il luogo. Non abbiate paura di trovarvi male in un posto perché totalmente diverso dal vostro paese di origine, piuttosto immergetevi nella “scomfort zone” perché poi ne uscirete più forti, ma soprattutto più grandi!

Pensi di aver acquisito competenze utili anche per il tuo futuro lavorativo?

Tutto ciò che ho citato fino ad ora, oltre chiaramente alla lingua, quindi la flessibilità mentale, penso siano tutte cose super utili anche in ambito lavorativo!

Se dovessi saltare su un aereo in questo momento, quale sarebbe la tua destinazione EF?

Probabilmente il cuore mi riporterebbe nella mia amata California, ma sarei anche curioso di visitare qualche nuovo Stato!