Come un Gap Year ti aiuterà ad ottenere il lavoro dei tuoi sogni
Alcune persone sono preoccupate che una “pausa” nel loro Curriculum possa rendere il loro profilo lavorativo meno interessante: al contrario, il Gap Year permette di sviluppare una pluralità di competenze trasversali che fanno risaltare il loro CV e sono un ottimo modo per rompere il ghiaccio in tutti i colloqui di lavoro.
1. Arriverai preparato al colloquio
Una volta rientrato dal tuo Gap Year, sarai più forte, più consapevole di ciò che vuoi e determinato a conseguire quel risultato. Avrai le idee più chiare e sarai pronto ad affrontare lo spaventoso scoglio del colloquio. Dopotutto, hai passato un anno intero in un Paese straniero con una lingua e una cultura diverse dalla tua, dove hai imparato a cavartela da solo: un colloquio di lavoro è una passeggiata in confronto! Potrai iniziare la conversazione raccontando le avventure vissute durante la tua esperienza e le nuove attività che hai imparato. I recruiter sono molto interessati a conoscere chi sei e cos’hai di interessante da raccontare. Ogni singolo momento vissuto durante i tuoi mesi all’estero ti ha plasmato e preparato a questo momento.
2. Parlerai fluentemente una seconda lingua
Uno dei motivi principali per cui i giovani decidono di prendersi un Gap Year, è proprio quello di migliorare una lingua straniera: la conoscenza di un’altra lingua è fondamentale nel contesto lavorativo attuale, sempre più internazionale. Al giorno d’oggi, parlare una seconda lingua, come l’inglese, è indispensabile per l’inclusione e la competitività: l’apprendimento a livello scolastico soddisfa una conoscenza di base ma non è sufficiente per avere padronanza totale della lingua. Secondo la ricerca EPI 2022 (Indice di Conoscenza dell’Inglese nel mondo), l’Italia è in coda all’Europa per quanto riguarda la conoscenza dell’inglese, essendo al 32esimo posto. Rispetto alle altre grandi nazioni europee, la nostra deve ancora riuscire a superare questo scoglio: ecco perché essere fluente in inglese diventa quindi un must per la maggior parte delle aziende.
Source: https://www.ef-italia.it/epi/
3. Otterrai competenze utili al mondo del lavoro
Secondo una ricerca condotta da Forbes su un campione di 1.000 manager di diverse aziende, l’80% di loro ritiene che l’esperienza all’estero sia fondamentale per la crescita personale dei giovani, e il 40% ammette di essere maggiormente disposto ad assumere un candidato che abbia vissuto l’esperienza del Gap Year. Adattabilità, capacità relazionali, problem-solving, capacità di gestione dei conflitti e propensione a lavorare in un contesto multiculturale sono solo alcune delle tante competenze trasversali che insegna un anno all’estero. Il recruiter terrà conto di queste caratteristiche durante la scelta del candidato ideale, essendo fondamentali per potersi integrare al meglio nell’azienda. L’esperienza del Gap Year ti darà tre qualità indispensabili per aiutarti durante la tua carriera: fiducia, autocoscienza e una conoscenza completa in diversi ambiti. Grazie a queste skills riuscirai ad accrescere la competitività e la soddisfazione nel lavoro.
4. Avrai un network internazionale
Vivendo alcuni mesi all’estero avrai l’occasione di fare amicizia con la gente del luogo, ma anche di conoscere altri “gappers” come te, provenienti da tutte le parti del mondo. Ti troverai a stretto contatto con altre lingue e culture, allargando ulteriormente i tuoi orizzonti e le tue prospettive lavorative. Il networking è una strategia fondamentale per stringere collaborazioni con altri professionisti e aziende, e mantenere i contatti con qualcuno dall’altra parte del mondo può aprirti la strada a tante offerte di lavoro in quel Paese.
Schiarirsi le idee e sperimentare direttamente sul campo permette di individuare quale sia davvero il percorso più adatto a sé, soprattutto quando si è indecisi su che strada prendere. Un Gap Year è un periodo in cui si impara a diventare più responsabili e maturi, e che prepara ad affrontare con più soddisfazione il proprio futuro.