Come scegliere una scuola per i tuoi figli
La scelta della scuola può essere un momento stressante per molti genitori, che cercano il miglior ambiente per lo sviluppo dei loro figli. Ma cosa dovrebbe avere questo spazio per essere scelto? Anche se la risposta sarà diversa per ogni famiglia, ci sono alcuni punti comuni che possono guidare la decisione.
Saranno felici qui? Faranno amici? Si adatteranno al corpo docente? Saranno in grado di seguire il ritmo del programma educativo? Queste sono alcune delle prime domande che i genitori di bambini molto piccoli si pongono all'inizio della ricerca della scuola. Questioni emotive che guidano la decisione quasi per istinto.
Tuttavia, se scaviamo un po' più a fondo, troviamo motivi che possono farci propendere per il luogo che meglio risponde a una singola delle esigenze stabilite all'inizio. Punti così importanti come le lingue, le attività extracurriculari, la formazione del personale docente, la distanza da casa o altre questioni educative, logistiche e morali finiscono per determinare un futuro che non deve necessariamente essere definitivo. È importante sottolineare che la scelta della scuola non deve essere necessariamente permanente nella vita degli studenti. Capire che a volte non funziona, e che è perfettamente normale e positivo cercare un luogo che si adatti meglio alle proprie esigenze.
Di seguito affrontiamo alcuni dei punti da valutare con particolare attenzione:
I valori
Come sottolinea la psicologa spagnola Silvia Álava in un articolo del giornale 20 Minutos riguardo alla scelta della scuola, e concordando con diverse esperte consultate dal mezzo: "La priorità per le famiglie dovrebbe essere che il centro si allinei ai loro valori e preferenze".
Le linee morali, religiose e ideologiche del centro sono la base su cui si svilupperanno i bambini nell'ambiente scolastico. Pertanto, dobbiamo prestare particolare attenzione al modo in cui il tema è affrontato dalla scuola, cioè come vengono insegnati e affrontati argomenti così importanti come la religione, l'uguaglianza, il rispetto o l'intelligenza emotiva, tra gli altri.
Il progetto educativo
La prima decisione per iniziare la selezione dipende dalle preferenze personali e dall'economia familiare, ed è se cercare una scuola pubblica, privata o convenzionata. All'interno di questa selezione troviamo una grande varietà di sistemi educativi, che possono essere bilingui, americani, britannici, francesi, tedeschi, spagnoli, misti, maschili, femminili, Waldorf, Montessori, ecc. Tutto ciò dipenderà dall'offerta disponibile in ogni comune.
Oltre a questa scelta, è sempre consigliabile investigare approfonditamente il sistema di valutazione, la metodologia dei compiti e dei lavori, la formazione del personale docente o l'uso delle nuove tecnologie di ogni centro.
Le lingue
Questo è, senza dubbio, il fattore decisivo per molte famiglie. È bilingue? In quali lingue si parla? Quante ore alla settimana? Come viene affrontato l'insegnamento delle diverse lingue? Ci sono insegnanti madrelingua per ciascuna di esse?
Negli ultimi anni, queste questioni sono diventate sempre più prioritarie, tenendo conto dell'importanza della lingua nell'apprendimento o nel lavoro sia all'estero che in Italia, oltre allo sviluppo delle abilità di comunicazione e relazione a livello globale.
Il centro
Il livello accademico, le strutture, la mensa, il numero di studenti per classe, il corpo docente... Ogni scuola è un ambiente unico con le sue caratteristiche differenziali, quindi è necessario valutare tutti questi dettagli nel complesso e stabilire linee guida chiare che aiutino a scegliere un luogo piuttosto che un altro in base alle priorità riguardanti questi aspetti.
In generale, genitori ed esperti valutano positivamente le aule con luce naturale e spazi ampi e aperti all'esterno, l'attenzione personalizzata, la cucina interna con menù salutari e professionisti impegnati nello sviluppo educativo ed emotivo degli studenti.
Aspetti logistici
La distanza dalla scuola a casa, il servizio di autobus, gli orari, i giorni festivi, ecc. sono altre questioni ricorrenti nel momento della decisione. Anche se, come abbiamo visto all'inizio, sono altri motivi più emotivi che prioritizzano la maggior parte delle famiglie, queste questioni devono comunque essere prese in considerazione, poiché possono fare la differenza tra una routine comoda e salutare e uno sforzo extra quotidiano.
Perché, alla fine, ciò che conta è che i bambini possano crescere in un ambiente stimolante, pieno di libertà, limiti e tanto amore.