Aurora, Global intern EF sta per partire!

ANCORA FATICO A CREDERCI: CAPE TOWN STO ARRIVANDO!

Hello everyone! Sono Aurora, ho 23 anni e a luglio mi sono laureata in giurisprudenza. Poco prima di dare l’ultimo esame all’università mi hanno comunicato di essere stata selezionata come EF Global Intern. Sarei dovuta andare in una delle mete proposte da EF per 5 settimane, durante le quali avrei provato sulla mia pelle il corso di lingua offerto dall’agenzia e preso parte ad un programma di internship presso gli uffici della scuola. Non potete capire quanto sia stato difficile realizzare che fosse tutto vero. Ancora adesso (a pochissimo dalla partenza) fatico a crederci!

Ho sempre avuto una vocazione “internazionale”: ho scelto il liceo linguistico proprio per viaggiare, per entrare in contatto con i luoghi, le persone, ho fatto diversi viaggi all’estero (sia per svago, sia vacanze-studio), sono appena tornata da un tour di 1 mese nel sud-est asiatico e nonostante l’indirizzo universitario non sia stato perfettamente in linea con questa mia inclinazione, per quanto possibile ho cercato di mantenere attiva la mia volontà di guardare al di là dei confini della mia comfort zone.

Pensando a quello che mi attende non posso che essere ottimista ed entusiasta di partire, ho già avuto modo di conoscere Kim e Brandon (2 membri fondamentali dello staff di EF Cape Town) tramite una videochiamata e mi sono sembrate delle persone meravigliose. Ho “sbirciato” qualche foto della città e posso dire?! WOW. Non voglio esagerare. Non voglio curiosare troppo, perché credo che le cose migliori capitino un po’ per caso e sia bello lasciarsi sorprendere da quello che verrà, senza troppe aspettative.

Sto preparando la valigia mentre scrivo queste parole e tutto sta prendendo forma, diventa sempre più concreto. Sembra una frase fatta, ma è la realtà: non vedo letteralmente l’ora di iniziare! So già che incontrerò tantissimi ragazzi provenienti da tutto il mondo, vivrò esperienze assurde e farò attività che non ho mai sperimentato sino a questo momento.

Ho paura. È inutile nascondersi dietro ad un dito: partire da soli, andare in un paese sconosciuto con persone sconosciute, non è una decisione da prendere su due piedi. Serve una mentalità aperta, un po’ di coraggio, qualche parola di conforto da chi ti conosce e da chi ti assisterà durante il percorso, però ne vale la pena. Ne sono certa. Qualsiasi ansia o pensiero negativo non mi impediranno mai di vivere a mille: è fisiologico avere timore di non trovare qualcuno con cui andare d’accordo, di sentirsi un pesce fuor d’acqua, di non essere all’altezza del ruolo che si dovrà ricoprire, ma non può essere questo mindset a condizionare le mie scelte. Al contrario, tutto ciò mi serve da spinta per dare il massimo e mettermi in gioco al 100%.

Quindi, siete pronti a seguirmi in questa avventura?