8 (ALTRE) ESPRESSIONI INGLESI DA CONOSCERE
Vi è piaciuto il mio ultimo post sulle espressioni inglesi da usare per parlare come un vero British? Se sì, continuate la lettura. Ci sono centinaia di altri fantastici modi di dire che caratterizzano il modo in cui molti inglesi usano la loro lingua e se volete prendere in giro le persone facendo loro credere che siete appena stati nel quartiere di Hackney, nell’est di Londra, ne dovrete padroneggiare almeno un paio..
Per aiutarvi, abbiamo messo insieme un secondo set di espressioni inglesi che, insieme a quelle che ormai padroneggiate sicuramente, vi faranno parlare come un vero inglese in men che non si dica.
“BITS’N BOBS”
Pronuncia: “bitts an bohbs”
Significato: si usa per descrivere piccole cose, cianfrusaglie e altri oggetti che si trovano in giro per la casa.
Da dove proviene: è una forma alternativa di “odds and ends”, cioè “carabattole”. Bits and bobs può anche trovare le sue origini come antico sinonimo di pennis, gli spiccioli che capitava di trovare in giro per casa.
“CHEEKY”
Pronuncia: “CHEE-kee”
Significato: si usa per descrivere una persona o un’azione poco rispettosa o da non prendere (troppo) seriamente.
Da dove proviene: sembra che sia legato a tutte le altre interpretazioni di “insolenza”, che a loro volta hanno a che fare con mandibola, bocca e guancia. Cercate su Google “to turn the other cheek” (letteralmente “voltarsi dall’altra parte”) per farvi un’idea migliore.
“GOBBY”
Pronuncia: “gkobbee”
Significato: urlare le proprie opinioni o esprimerle in modo offensivo.
Da dove proviene: poco sorprendentemente, la parola è legata al concetto di “usare troppo la bocca”: “gob”, infatti, è un termine slang che significa “bocca” (guardate che questa lezione di slang vale il doppio!).
“KNACKERED”
Pronuncia: “NAKK-erd”
Significato: molto stanco, esausto.
Da dove proviene: ci sono molte spiegazioni possibili. Ad esempio, “knacker’s yard”, espressione che indica dove i cavalli andavano (purtroppo) al macello o lo scandinavo “hnakkur”, che significa “sella”. No, nemmeno io ne capisco il nesso.
“MINTED”
Pronuncia: “MINN-tidd”
Significato: si usa per descrivere una persona molto ricca
Da dove proviene: è legato al termine “minting”, cioè “coniare” (istampare denaro) e non al termine “mint”, “menta”, che indica la pianta aromatica. Non sarebbe comunque un legame così ridicolo o strano!
“MENTAL”
Pronuncia: “MEN-toll”
Significato: varia a seconda della regione in cui vi trovate: può significare fantastico, pazzo (nel senso di emotivamente instabile), eccitante oppure insolito.
Da dove proviene: dalla parola latina “mentis” che significa “mente”. Non sappiamo, però, come abbia acquistato il significato che ha oggi.
“FIT”
Pronuncia: “fyt”
Significato: si usa per descrivere una persona che consideriamo particolarmente attraente, soprattutto a livello esteriore.
Da dove proviene: molto probabilmente, deriva dal fatto che il termine “fit” indica una persona fisicamente attiva e quindi attraente, in quanto atletica e dagli addominali scolpiti (che poi è il vero significato di “fit”, da non confondere con il significato che questa parola assume quando indica qualcosa di “azzeccato, che ha la giusta misura, forma o finalità”. È abbastanza confuso?!).
“MIFFED”
Pronuncia: “MYFF-d”
Significato: quando al tempo stesso vi sentite arrabbiati, sconvolti e offesi per qualcosa.
Da dove proviene: ci sono molte versioni al riguardo, potrebbe trattarsi di un’imitazione del suono che si fa quando si è scocciati (“mfffh!”) oppure potrebbe essere legata alla parola tedesca “muffen” che significa “mettere il broncio”. Comunque, è una parola abbastanza utile per descrivere un’emozione potenzialmente esplosiva. Miff on!
Allora, la lezione due è “done and dusted”, cioè conclusa (ecco a voi un’altra espressione idiomatica). Prenotate subito un biglietto per l’Inghilterra e iniziate a chiacchierare con la gente del posto per esercitarvi con lo slang. E se trovate che qualcuno sia “fit”, sarà meglio tenervelo per voi. Si sa: la situazione potrebbe diventare un po’ imbarazzante.