5 modi di usare Instagram per il prossimo viaggio
Sappiamo tutti cosa sia Instagram: un bel modo per condividere foto di come Starbucks abbia scritto male il vostro nome, video di voi che vi lanciate su una fune sospesa sulla giungla della Costa Rica per rendere i vostri follower gelosi o anche storie di un tramonto su una spiaggia del Sud Africa.
Ciò che potreste non sapere di Instagram è che può aiutarvi ad organizzare il vostro prossimo viaggio e noi vi spiaghiamo come˸
1. L’antico hashtag
Non bisogna mai dimenticare i cari vecchi amici, come l’hashtag. Gli hashtag sono un modo per categorizzare argomenti, città, stati e altri bei luoghi. Supponiamo che voi vogliate informarvi sull’Asia, ma non sapete quale stato visitare.
Allora potete iniziare guardando #Asia e scorrendo il menu diciamo che trovate la foto di alcune scimmie che fanno il bagno in una sorgente calda, che vi fa dire: “Qui è dove voglio essere!” Quindi con una ricerca più approfondita, con i geotag per esempio (più info tra poco), scoprirete che potrete trovare queste scimmie, il macaco giapponese, in, si, l’avete indovinato – Giappone. Così poi potrete scoprire di più cercando #Giappone #Tokyo #cosedafareinGiappone e così via.
2. Posizione, posizione, posizione
Il geotag su Instagram vi permette di aggiungere la posizione dove avete scattato la foto – ed è da ciò che proviene l’ispirazione! Supponiamo che qualcuno posti una bellissima foto con alle spalle un muro di graffiti e la localizzazione mostri: “Muro di Wynwood”: voi potrete cliccare sul suo tag di posizione e scoprire che si trova a Miami e allora potrete cominciare a scrivere una lista dei luoghi da vedere a Miami: così in men che non si dica, avrete una bozza iniziale dell’itinerario preparato in base alle vostre preferenze e gusti personali.
3. Viaggiatori, bloggers e persone del posto
Su Instagram troverete schiere di viaggiatori e bloggers. Se cercate con hashtag come #viaggio o #travelblogger, troverete milioni e milioni di profili– e non sto esagerando. Instagram ha anche la particolarità di mostrare i migliori nove post del giorno, cioè i post i più amati. Una volta che avrete cliccato su questi e e li avrete esplorati un po’ di più, scoprirete una nuova destinazione o addirittura un nuovo blogger da seguire e dal quale trarre ispirazione.
Le persone del posto sono di sicuro un’altra scelta ovvia, che puoi controllare con i geotag, le informazioni biografiche dei profili oppure diventando creativi e tentando una ricerca attraverso l’ #casa.
4. Enti di turismo
Gli enti di turismo sono importanti per l’industria del turismo di molti paesi e sono anche numerosi su Instagram – città e stati hanno profili come @visitchina o @sydney, che sono dedicati ad offrirvi consigli sui luoghi da visitare, dove mangiare, dormire e scoprire
5. Siate social!
Infine, non dimentichiamoci il vero scopo dei social media – socializzare! Scrivete nella sezione dei commenti, quando trovate un luogo interessante e ponete delle domande o provate a chiedere consigli.
Se non avete un profilo personale ma vi sentite coraggiosi, mandate un messaggio privato e chiedete per ulteriori dettagli; le vostre domande potrebbero essere anche d’aiuto per ispirare un nuovo post nel blog nel caso in cui la persona fosse uno scrittore. E usate anche la vostra rete. Sentitevi liberi di postare foto riguardanti località da sogno o dove avete pianificato di andare e chiedete dei consigli: non potete infatti sapere chi potrebbe offrirvi qualche ottimo suggerimento o collegarvi a persone del posto da cui trarre esperienze autentiche durante il vostro soggiorno.
Felici (insta) viaggi!