12 consigli per lavorare all’estero
Lavorare all’estero non è soltanto un’esperienza fantastica, ma può anche lanciare la vostra carriera internazionale ed aprire delle porte per nuove opportunità intorno al mondo. Le vostre competenze linguistiche saliranno alle stelle e le vostre abilità inter-culturali cresceranno esponenzialmente, oltre alle soft skills. Per farla breve: se avete l’opportunità di andare a lavorare all’estero, fatelo! Per aiutarvi a prepararvi, abbiamo raccolto alcuni aspetti da considerare, informazioni da cercare e domande da porre (a voi stessi).
1. Informatevi bene su visti e permessi di lavoro
A prescindere da quanto pianificate ed organizzate, il vostro sogno di lavorare all’estero dipende dal permesso di soggiorno o di lavoro. Quindi, capire quali documenti vi servono per lavorare legalmente in un altro Paese e cosa dovete fare per procurarveli è il primo passo da fare. Assicuratevi di tenere in considerazione che ottenere un visto o un permesso di lavoro potrebbe richiedere tempo e soldi. Avrete anche bisogno di sapere quanto a lungo vi potrete trattenere con quei documenti: sono legati al fatto di avere un lavoro o coprono il vostro soggiorno solo fino ad una certa data, a prescindere da tutto il resto?
2. Informatevi sul costo della vita rispetto al vostro stipendio
Prossimo elemento sulla lista delle cose importanti da considerare: soldi. Potreste non conoscere esattamente quanti soldi guadagnerete ogni mese, ma avete bisogno di sapere qual è la media del settore e in che rapporto sta con il costo della vita. In pratica avrete bisogno di capire quanto vi rimarrà dopo aver pagato tutte le spese mensili (affitto, bollette, tasse, eccetera). (Poche cose sono più deprimenti di vivere in un luogo meraviglioso e non potersi permettere nulla.)
3. Informatevi su come trovare un lavoro ed un posto in cui vivere
Se siete stati conquistati da una città in particolare, informatevi su quanto facilmente potrete trovare un lavoro ed un posto per vivere. Controllate come le persone si spostano per andare al lavoro e come impatta sul vostro budget e sulle vostre aspettative. (Le cose potrebbero essere più semplici se volete semplicemente trasferirvi in un altro Paese e siete più flessibili su dove lavorerete, ma dovrete comunque riuscire a procurarvi un lavoro ed un tetto sopra la testa.)
4. Considerate quanto tempo libero avrete
Una ragione per cui vi trasferite all’estero è probabilmente il voler esplorare una nuova cultura ed avrete bisogno di tempo per farlo. Potrebbe non suonare così importante all’inizio, ma informatevi su quante ferie (e giorni di malattia) avrete, perché sono cose che possono cambiare molto da Paese a Paese. Lavorare sempre e non viaggiare mai può abbattere anche i migliori progetti di avventure, quindi assicuratevi di avere il tempo (e le risorse economiche) per esplorare e/o tornare a trovare la vostra famiglia quando vogliate.
5. Iniziate a costruire un network
Avere una rete di contatti in un altro Paese è cruciale, ma per fortuna non c’è bisogno di andarci di persona per chiacchierare e fare un po’ di conversazione: usate i social media per trovare e mettervi in contatto con le persone del vostro settore. Chiedere aiuto a qualcuno, o un consiglio, o la sua opinione (i proverbiali “two cents”) sono sempre ottime strategie per iniziare ad inserirsi, quindi attivatevi su Twitter e LinkedIn, unitevi ai gruppi o ai forum e parlate con persone che si sono già trasferite e con persone del luogo.
6. Raccogliete informazioni sul paese e sulla sua cultura
Mentre si è vacanza, tutto è un po’ più bello. Non vogliamo fare i guastafeste, ma vivere in un altro Paese sarà un po’ diverso: ci saranno bollette, tasse e autobus in ritardo. Potreste anche vivere un po’ più lontano dalla spiaggia rispetto a quello che immaginavate. Ora, non stiamo dicendo che tutto sarà peggiore, ma vogliamo solo che siate realisti e che non giudichiate la vostra casa futura con le lenti delle vacanze. Una buona idea è visitare la vostra futura patria prima di trasferirvi e chiedervi seriamente se sareste in grado di viverci. Questa è anche una buona occasione per incontrare dei potenziali datori di lavoro (anche solo per fare networking), dare un’occhiata alle varie zone e parlare con le persone del luogo sulla situazione attuale del mercato del lavoro e sulle condizioni di vita.
7. Capite come le persone del luogo trovano lavoro
Culture diverse hanno approcci diversi per trovare lavoro: alcuni preferiscono un approccio più formale, con molti documenti, mentre altri preferiscono un’interazione diretta. Informatevi su come le persone del luogo trovano lavoro e cercate di capire se siete in grado di trovare qualcosa da soli (e da così lontano) o se dovete rivolgervi ad un selezionatore o ad un’agenzia.
8. Preparatevi su come scrivere CV e lettere di motivazione
Ora che sapete come trovare un lavoro, dovete preparare tutto affinché il processo possa iniziare: informatevi bene su impaginazione, contenuto ed aspetti formali per scrivere un CV ed una lettera di motivazione per il Paese ed il settore che vi interessano. Verificate di sapere quanti dettagli personali dovrete condividere e quali documenti/referenze avrete bisogno di allegare.
9. Informatevi su possibili diplomi e certificazioni
A seconda della vostra formazione, delle competenze e dell’esperienza lavorativa, la vostra nuova patria potrebbe richiedervi un diploma o un certificato (di lingua) aggiuntivo. Informatevi sui requisiti del lavoro e scoprite come, dove e quando potete ottenere i documenti necessari. (Questo potrebbe significare che dovete trascorrere più tempo e spendere più denaro per arrivare dove volete.) Se avete bisogno di certificare il vostro livello di inglese, il test gratuito EF SET è un buon punto di inizio (qui trovate più informazioni sugli esami di inglese).
10. Preparatevi a trovare cose diverse da come ve le aspettate
Esplorare qualcosa di nuovo, iniziare un nuovo capitolo della vostra vita ed espandere i vostri orizzonti sono probabilmente alcune delle ragioni per cui volete lavorare all’estero, ma lo vogliamo dire comunque: siate certi di essere pronti all’eventualità di un leggero shock culturale, nostalgia di casa e qualche domanda che inizia con “ma perché”, che va mano nella mano con la risposta “è così e basta”. Succede anche ai migliori, quindi prendetelo come un segno che state crescendo, migliorando e che state per creare ricordi che dureranno tutta la vita.
11. Preparate un piano B (non si sa mai)
Ora, non vogliamo scoraggiare nessuno dei vostri sforzi, ma in qualità di viaggiatori del mondo, sapete che è sempre bene avere una strategia alternativa nel caso in cui le cose non vadano secondo i piani. Ad esempio, è importante sapere per quanto tempo vi potete permettere e avete il permesso di vivere in un Paese senza avere un lavoro. Detto questo, è importante capire quanti soldi volete risparmiare per avere un gruzzoletto per le emergenze per i periodi difficili (e difficilissimi).
12. Provateci!
Se non ci provate adesso, quando?