11 FANTASTICHE VERITÀ SULLA STATUA DELLA LIBERTÀ
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La Statua della Libertà è uno dei monumenti più famosi al mondo e, nonostante abbia ormai più di 129 anni, Lady Liberty ha ancora un aspetto favoloso. Ecco le nostre 11 curiosità preferite per dimostrare che la statua è molto più di un’altra semplice foto ricordo da scattare nella Grande Mela.
1. IL SUO VERO NOME È…
Il vero nome della statua è Liberty Enlightening the World, cioè “Libertà che illumina il mondo”; “Statua della Libertà” è solo un soprannome.
2. DAL ROSSO AL VERDE
La statua è realizzata in rame ed era di un brillante colore rossastro/marrone (come una moneta da un centesimo americana). Con sorpresa di tutti (che in realtà avrebbero dovuto aspettarselo!), la statua cambiò il suo colore in una patina verde-blu nel corso dei due decenni successivi.
3. LADY LIBERTY IN NUMERI
Dalla base del piedistallo fino alla torcia, la statua è alta 93 metri e pesa 225 tonnellate. Quando fu eretta, nel 1886, era la più alta struttura in ferro al mondo. Lady Liberty porta scarpe di misura 879 ed ha una vita di 11 metri (35 piedi). Dovrete salire 377 scalini per vedere le 25 finestre nella sua corona. Le sue sette punte rappresentano i sette oceani e continenti.
4. UN REGALO PER LA FESTA DELLA MAMMA
La Statua della libertà fu progettata da Auguste Bartholdi, uno scultore francese. Lui modellò il volto seguendo quello di sua madre, Charlotte, e in questo modo vinse tutti i premi per il Figlio dell’Anno della storia.
5. UN REGALO TRANSATLANTICO
La statua era un regalo da parte della Francia per gli Americani e commemora l’alleanza tra le due nazioni durante la Rivoluzione Americana e non è diventata solo un simbolo di libertà, giustizia e democrazia, ma anche un Patrimonio Nazionale dell’Umanità UNESCO.
6. UN BIGLIETTO DI SOLA ANDATA PER L’AMERICA
La statua fu completata e presentata all’ambasciatore statunitense in Francia il 4 luglio 1884. Rimase lì finché fu smontata in 300 pezzi, imballata in 124 casse e spedita via mare negli Stati Uniti nel 1885, dove fu riassemblata. Il viaggio attraverso l’Oceano Atlantico durò una settimana in più del previsto e il vascello che portava la statua dal peso di una tonnellata quasi affondò in una tempesta.
7. LASCIATE CHE CI SIA LUCE
Tra il 1886 e il 1906, la Statua della Libertà venne utilizzata come faro. Il voltaggio non aveva la forza sufficiente per guidare in modo adeguato le navi dopo il tramonto, quindi il Faro della Libertà venne chiuso dopo 16 anni.
8. IL TABLET DELLA SIGNORA
Sul tablet di rame di Lady Liberty, una sorta di iPad della vecchia scuola, potete trovare incisa l’iscrizione JULY IV MDCCLXXV (“4 luglio 1776”), che è la data della Dichiarazione di Indipendenza Americana.
9. IL PASSAGGIO DELLA TORCIA
La torcia è stata aperta ai visitatori fino al 1916, quando la “Black Tom Explosion” danneggiò la gonna e la torcia di Lady Liberty. Nel 1986, la torcia fu rimossa e sostituita con una nuova e luminosa, la fiamma attuale è coperta da foglie d’oro di 24 carati, mentre quella precedente può essere ammirata all’ingresso della statua.
10. UN PASSO VERSO LA LIBERTÀ
Se potessimo sollevare il vestito in rame di Lady Liberty, vedremmo che il suo piede destro è sollevato e che lei si erge tra ceppi e catene rotte, un simbolo del lasciarsi alle spalle tirannia e oppressione.
11. UN FULMINE L’HA COLPITA (PIÙ DI) DUE VOLTE
Si stima che la statua sia colpita da più di 600 fulmini all’anno. Non si tratta, però, dell’unica sfida legata al tempo che la statua deve fronteggiare: anche se sembra impossibile da scuotere, raffiche di vento di 80 km/h possono provocare un’oscillazione di Lady Liberty fino a 7 centimetri, mentre la torcia potrebbe muoversi fino a 15 centimetri, oscillando avanti e indietro.