Torbay terza nelle finali regionali dell’UK Maths Challenge
La nostra facoltà di matematica ha partecipato con il proprio team alla UK Maths challenge ottenendo sempre risultati molto buoni. Quest’anno ci siamo davvero superati arrivando terzi su 26 gruppi, alcuni dei quali provenienti dalle migliori scuole delle regioni del sud ovest. Ciò che è sbalorditivo di questo successo è che gli studenti che hanno preso parte a questa gara hanno anche avuto bisogno di qualcuno che li consolasse perchè non avevano vinto la gara. Questo mostra l’autostima e la determinazione che hanno i nostri studenti. E’ solo questione di tempo prima che riusciremo ad arrivare primi, se mantengono questo atteggiamento.
Per festeggiare abbiamo mangiato dei brownies nella Facoltà di matematica e gli studenti riceveranno un attestato nella nostra assemblea di fine anno.
Angelina, una dei nostri studenti partecipanti, ci racconta qualcosa dell’esperienza vissuta prendendo parte a questo magnifico evento.
“Parlando di matematica, la prima impressione che hanno le persone è che sia dura e sofisticata, e che ci siano problemi che richiedono ore ed ore o addirittura anni per essere risolti. Ad ogni modo, quando combatti al suo fianco e la tratti come un’amica scoprirai che la matematica è un piccolo gattino tenero che si comporta come se fosse terribile.
Ecco perchè ho deciso di participare alla gara a squadre UKMT. Questo è anche il modo in cui io stessa vedo la matematica. In questo articolo, voglio condividere brevemente con voi alcuni dei miei pensieri dopo aver partecipato in questa competizione.
UKMT è una delle più popolari sfide di matematica nel Regno Unito e vede coinvolti migliaia di teeenagers. La sfida di gruppo è diversa da quella individuale. A parte portare più divertimento nel gioco mentre si condividono le idee e si risolvono i problemi insieme, è incredibile vedere come un gruppo di 4 persone provenienti da diverse parti del mondo possano lavorare insieme e risolvere problemi di matematica davvero difficili.
Era una bella mattinata , ci siamo registrati nella hall e abbiamo atteso seduti ad un tavolo quadrato. 25 scuole d’elite del Devon erano sedute intorno a noi, ognuna con un’aria particolarmente fiera. Comunque, in qualche maniera, avevo la sensazione che saremmo stati migliori di loro. Il nostro team era troppo bravo per finire sotto i primi 10 posti.
Group Round, Crossnumber, Shuttle, Relay, abbiamo finito tutti gli esercizi nel minor tempo possibile per guadagnare punti extra. La nostra sensazione era positiva anche se con qualche dispiacere, perchè avremmo potuto evitarci qualche piccolo errore ed essere un pochino più efficienti come gruppo. Mentre ci avvicinavamo al termine, mi sono accorta che il nostro ultimo round non era stato abbastanza buono da permetterci di aspirare al primo posto, e un’atmosfera tesa e depressa si è diffusa in tutta la stanza.
Un terzo posto nel Devon non è assolutamente un cattivo risultato. Ciò nonostante, essere ambizioni significa andare a Londra con la nomina di migliori del Devon. In ogni caso, godersi il viaggio e divertirsi è la cosa più importante, no? Se avessi una nuova occasione sarei più che felice di rifarlo e di portare la nostra scuola alla finale di Londra”.