Produzione, riproduzione ed empowerment: il futuro delle donne in Africa
Gli studenti di economia al secondo anno del programma A-Level hanno partecipato ad una conferenza alla Oxford Martin School sul futuro delle donne in Africa. La Martin School dell’Università of Oxford, è un comunità di ricerca pionieristica di eccellenza mondiale che affronta problematiche globali.
La sessione era tenuta da due esperti docenti universitari, il Professor Jo Boyden, Direttore di Young Lives e la Professoressa Sandra Fredman, Direttrice dell’Oxford Human Rights Hub. La discussione copriva un range molto vasto di argomenti, tra cui il riconoscimento del lavoro domestico non pagato, il valore dell’educazione per i giovani uomini e le giovani donne e il problema dei diritti delle donne in Africa. Gli argomenti si ricollegavano bene alla Development Economics che stanno attualmente studiando nel corso A-Level Economics.
Juhyun Rori Kim della Corea del Sud, studentessa al secondo anno A-Level, ha detto:
“È stato interessante vedere come il processo di sviluppo in Africa e specialmente in Etiopia, sia differente dal processo di sviluppo in Sud Asia che ho studiato prima e come presenti problematiche differenti. In più, la conferenza mi ha dato un assaggio di come la pratica sia molto più complicata della teoria. Non avevo mai pensato al fatto che l’educazione talvolta possa influenzare negativamente la società. È stata davvero una presentazione emozionante”.
Christabel Diva Tony, dall’Indonesia, studentessa al secondo anno A-Level scrive:
“È stata una conferenza magnifica: piena di ricerche e ricca di informazioni. La conferenza mi ha anche dato qualche informazione in più riguardo come l’educazione non abbia sempre un impatto positivo sull’economia. Per esempio, le ragazze etiopi vengono educate e questo richiede l’utilizzo di tempo e risorse, ma poi la loro educazione non viene utilizzata poichè vengono relegate in casa a fare le casalinghe. Questo si traduce in pratica in uno spreco di risorse e quindi in un impatto negativo sull’economia.”
Fatimah Ibrahim dalla Nigeria, studentessa A-Level al secondo anno ha detto:
“Una delle cose più interessanti che abbiamo imparato è come i disastri naturali possano influenzare il numero di matrimoni svolti in giovane età. È stato interessante vedere un collegamento tra due cose apparentemente scollegate. É stato anche interessante vedere come la scuola venga spesso vista come una barriera nella progressione verso un lavoro migliore piuttosto che come un aiuto.”
Insomma, è stata un’esperienza davvero stimolante, dalla quale tutti possiamo imparare qualcosa di più sulla Development Economics e sul potenziale contributo che le donne possono portare al processo di sviluppo, a patto che abbiano accesso ad un’educazione di qualità e soprattutto a possibilità di impiego. Questa conferenza è solo l’ennesimo esempio delle opportunità che gli studenti di EF Academy Oxford hanno per essere coinvolti nella vita accademica dell’università!