Life abroad – Studiare da soli o in gruppo?

Cominciano a spuntare i primi fiori, il clima si fa più mite e le giornate si allungano, sono tutti segnali che sta arrivando sì la primavera, ma che a breve si dovranno affrontare gli esami di fine anno.

Le distrazioni sono molte e in più non tutti si trovano bene a studiare nella stessa maniera, ognuno ha il proprio modo di pensare e di memorizzare le nozioni, i propri ritmi e i propri stratagemmi per mantenere costante l’attenzione.

Gruppi Studio

I gruppi di studio sono utili se hai bisogno di qualcuno che ti incoraggi e ti aiuti a stare concentrato. Bisogna stare attenti che il gruppo studio non degeneri però in un gruppo di gioco, ma i vantaggi di questo metodo sono molteplici:

• Se non ti senti a tuo agio a ripetere ad alta voce da solo, o alla tua povera mamma, costretta a tenere il telefono incastrato tra spalla e orecchio mentre cucina, discutere e ripassare con gli amici è l’ideale, anche perché oltre a parlare devi ascoltare, e sentire lo stesso argomento che hai studiato anche tu, esposto da un amico può essere una soluzione valida per comprenderlo al meglio;
• Sconsiglio di studiare effettivamente le cose insieme per la prima volta, stare insieme è utile per il ripasso, questo infatti ti costringe a restare in pari con lo studio: se vuoi vederti e stare coi tuoi amici devi restare al passo con loro e a darti quindi scadenze ben precise;
• Un’altra attività che si può fare tutti insieme sono gli esercizi, utili per comprenderli meglio e farsi spiegare stratagemmi ed espedienti da quelli che magari hanno capito meglio come svolgerli.

La Biblioteca

Se hai bisogno di molto silenzio e di poche distrazione mentre studi, la biblioteca è il posto che fa per te. In effetti la propria camera è piena di distrazioni: i biscotti che ti chiamano, il computer, il letto, i coinquilini e chi più ne ha e più ne metta, mentre invece in biblioteca e nelle aule studio c’è un silenzio tombale e tanti altri tuoi compagni che potresti conoscere durante le pause. Nel periodo degli esami sarà difficile trovare posto: guardati bene gli orari di apertura e cerca di arrivare lì 5 minuti prima.

All’Aperto

C’è invece chi, pur non riuscendo a studiare in casa, non sopporta il silenzio assoluto, il ticchettio delle dita sui tasti del computer, lo strisciare delle sedie e tutti gli altri piccoli rumori che, specialmente in biblioteca, è proprio impossibile evitare. In questo caso potresti pensare di andare all’aperto, sederti o sdraiarti sotto ad un albero e goderti il clima (sperando ci sia almeno qualche raggio di sole) e i rumori della natura, come un cane che corre, il vento tra le foglie o un lieve chiacchiericcio, e potresti addirittura scoprire di trovarli piacevoli.

La Propria Camera

Se invece fai parte di quelli che studiano ad orari improbabili, o che dovrebbero portarsi chili e chili di libri, appunti, evidenziatori e computer per riuscire a studiare, allora forse restare in camera è quello che fa per te. Non è per forza sintomo di pigrizia, c’è chi si trova meglio ad avere tutti i comfort di casa, con la possibilità di ripetere ad alta voce (se non c’è nessun altro in camera, chiaramente), mettere un po’ di musica, fare stretching mentre si rileggono i riassunti, insomma la libertà è totale.

I rischi però sono sempre in agguato, una pausa di 5 minuti sul letto potrebbe trasformarsi in un sonnellino che ti porterà via tutto il pomeriggio. Cerca di darti degli obiettivi temporali ben precisi (“Alle 16.30 faccio una pausa”) o quantitativi (“Finisco questi 2 capitoli e poi mi riposo 10 minuti”) tenendo ben presente che nessuno è lì a controllarti o dirti di studiare, e devi essere tu a badare a te stesso e al buon conseguimento dei tuoi esami.

Le boarding schools EF Academy sono progettate per consentire ad ogni studente di coltivare le proprie passioni e seguire le proprie inclinazioni, anche per quanto riguarda la ricerca di un metodo di studio personalizzato.