La 2017 Virgin Sport Oxford Half e EF Academy Oxford
L’8 ottobre 2017, due dei nostri studenti della EF Academy di Oxford hanno preso parte nella “2017 Virgin Sport Oxford Half” che è una mezza maratona offerta da Virgin Sport, una divisione di Virgin. Ecco le loro storie:
Nome: Ribal Dali
Programma: IB Year 1
Esperienza: Novizio
Oxford half: 13.1 miglia in un’ora e 43 minuti
8371 corridori, DJ e musicisti ad ogni miglio, fans gioiosi in ogni dove, edifici universitari storici, un ambiente positivo e ancora più importante, il percorso della maratona.
È stata una corsa meravigliosa che non sembrava affatto una gara. Le persone positive intorno, le telecamere puntate addosso, gli spettatori pieni di gioia, I bambini pronti a darti un cinque, DJ e musicisti pronti a spingerti lungo il percorso e fino alla fine con il loro sound motivante e molto altro. Tutto questo combinato ti da un’incredibile sensazione, impossibile da descrivere, potrai capirlo solo quando ci proverai tu stesso.
Rendi l’invisibile visibile
Dopo anni di allenamenti, ho finalmente raggiunto il mio obiettivo: finire una mezza maratona. Mi sono prefissato questo obiettivo quando ancora era quasi impossibile per me perfino correte un singolo miglio, e quindi la Oxford Half Marathon non era per me solo una sfida, ma un sogno diventato realtà. Ho fatto 430 miglia di allenamenti per prepararmi a questa gara: 430 miglia attraverso la pioggia e il fango, il bagnato e l’asciutto, quando si moriva di freddo o di caldo, durante il giorno o la notte.
Non importa quanto duramente mi sia allenato, ho performato molto meglio in questa maratona rispetto a tutte le altre corse che ho fatto. Grazie a tutti i supporters! Ricorda di porti sempre degli obiettivi che siano al di là delle tue attuali capacità, così da aver sempre qualcosa per cui vivere. Nonostante gli strappi muscolari e il dolore alle gambe, alla fine ho superato perfettamente la gara con un tempo di un’ora e 43 minuti. Non ho mai pensato di possedere il potenziale per fare una cosa simile.
Un enorme ringraziamento a Virgin Sport per aver sponsorizzato l’evento e per la magnifica esperienza e un grazie altrettanto grande a EF Academy per averci dato l’opportunità di partecipare ad un evento simile.
Il mio prossimo obiettivo? Finire una maratona completa!
Nome: Jeremy Bauer
Programma: IB Year 2
Esperienza: Veterano
Oxford half: 13.1 miles in 1 hour 39
…ha corso anche la Maratona di NY: tutte le 26 miglia
Correre. Questo sport matto in cui il tuo unico avversario sei tu stesso. Qualcuno pensa che questo sia l’inferno, qualcun altro che sia il paradiso. Per alcuni è un momento di relax, per altri è un momento di puro dolore. Quando alle persone viene chiesto della corsa, hanno spesso un’opinione molto netta: la amano o la odiano.
Per me correre è un mix di tutto questo. Ho corso per parecchio tempo. Ho corso una dozzina di mezze maratone e perfino una maratona completa. Si potrebbe pensare che dopo aver corso per così tanto tempo, la corsa diventi una cosa semplice ma non mentirò: dal punto di vista fisico è così, ma mentalmente non lo diventa mai. Prima di ogni gara sento la stessa ansia – comincio a dubitare di essermi allenato abbastanza, comincio a chiedermi se sarà una gara semplice o difficile. A volte sento che non sarò in grado di concludere la gara. Ma una volta che la gara comincia, tutta la mia ansia svanisce e immediatamente viene sostituita dalla sensazione migliore del mondo, quella che hai quando corri in mezzo a una folla esultante, con i musicisti che suonano per tirarti su durante i momenti difficili e simpatici bambini che allungano le loro braccia chiedendo il cinque. Tutto questo rende la corsa fantastica ed è questo il motivo per cui corro. Ogni gara rappresenta un momento speciale nella mia memoria, in cui mi sono sfidato e ho passato del tempo di qualità. La gioia di finire una gara è qualcosa che spero tutti possano sperimentare un giorno. Ti cambia la vita.
Sotto è riportato un post che Jeremy scrisse il giorno dopo aver completato la New York City Marathon in un gruppo gigantesto creato da Mark Zuckerberg. Il post raggiunse quasi 1000 likes e Facebook gli inviò una special maglietta da corsa per averlo postato. Molte persone gli dissero che li aveva inspirati, quindi forse potrà inspirare anche te.
Dopo aver raccolto 3500 dollari per la ricerca per il cancro e aver corso circa 800 miglia per prepararmi alla gara, ora posso chiamarmi ufficialmente “maratoneta” dopo aver completato la TCS New York Marathon in 4 ore e 20! Sono incredibilmente fiero di aver raggiunto questo obiettivo e raccomando ad ogni singola persona in questo gruppo che stia pensando di correre una maratona ma non ci prova nemmeno perchè pensa di essere troppo grasso, troppo magro, troppo lento, troppo vecchio, troppo giovane o che pensa che sarà troppo difficile, di farlo e basta. Anche io pensavo che ci sarebbero state solo persone super in forma alla linea di partenza… ma onestamente se non avessi visto queste persone sulla linea di partenza non avrei mai pensato che facessero un qualsiasi tipo di sport. La maratona non c’entra nulla con la taglia, il peso, la stazza, l’età o la velocità – riguarda la determinazione, il cuore e la testa. Se davvero lo vuoi, attraverserai la linea di arrivo, non importana a che costo.
Ieri è stata l’esperienza più difficile, faticosa, dolorosa e magnifica della mia intera vita, non me lo dimenticherò mai. Mi piacerebbe davvero che ogni singola persona in questo gruppo provasse questa esperienza una volta nella sua vita. Non vedo l’ora di iscrivermi alla prossima maratona.
Come dice un famoso detto:
“Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi sperimentare una vita diversa corri una maratona”