A lezione sui Buchi Neri Quantici da Stephen Hawking
Il 27 ottobre, il famoso fisico e astrofisico, il Professor Stephen Hawking, ha visitato Oxford in seguito all’invito, ottenuto grazie al suo incredibile lavoro, a tenere il discorso di apertura di una serie di dibattiti che si sono tenuti al Mathematical Institute di Oxford.
Insieme al nostro insegnante di matematica, Richard, abbiamo avuto il privilegio di assistere alla sua illuminante conferenza intitolata “Quantum Black Holes”. Il Professor Hawking ha parlato della formazione e delle proprietà dei buchi neri, cosa che ci ha naturalmente entusiasmati non solo per l’argomento interessante, di cui comunque sentiamo parlare poco in quanto studenti del liceo, ma anche per la chiarezza e la coerenza del discorso.
“Ho già sentito parlare del buchi neri prima, ma non ho mai saputo dire con esattezza di cosa si trattasse. E’ sempre stato un grande mistero. Partecipando a questa conferenza, sono riuscito a comprendere le loro fantastiche e particolari proprietà così come l’immensa limitazione che non consente agli esseri umani di comprenderli completamente (per il momento). Questo ha acceso il mio interesse per questo campo e non vedo l’ora di leggere il famoso saggio di Stephen Hawking, A Brief History of Time per ottenere una conoscenza più approfondita di questo argomento”. – Iulia Bock, Studentessa della Romania al secondo anno di IB.
“Non ho mai sperimentato un momento nella mia vita nel quale sentissi così tanto rispetto per una persona presente in una stanza. Tutti si sono zittiti aspettando che iniziasse il suo discorso. Per me, in quanto studentessa di filosofia, c’è stato un momento durante la lezione nel quale le cose che diceva riguardanti i buchi neri mi hanno fatta seriamente dubitare di tutto. Al momento sto scrivendo una relazione di filosofia sulla libertà e il determinismo. Non ho mai immaginato che il determinismo potesse mai avere qualcosa a che fare con i buchi neri! In realtà nella lezione, Stephen Hawking ha spiegato che l’idea del determinismo – l’idea che gli eventi nell’universo abbiano una causa e siano completamente governati dale leggi della natura – non va applicata. Quello è stato probabilmente uno dei momenti più pazzeschi della mia vita! È fantastico come l’aggiungere un pezzo in più alla nostra conoscenza possa creare una nuova grande visione di insieme. Non dimenticherò mai il giorno in cui ho incontrato il famoso Stephen Hawking che parlava dei buchi neri e che mi ha ispirato un sentimento unico quando ha varcato la porta”. – Johanna Rosenberger, studentessa tedesca al secondo anno di IB.
… e sui numeri primi!
Mercoledì scorso, abbiamo fatto una bellissima gita al Mathematical Institute della Oxford University, nel cuore della città. Nonostante la camminata sia stata lunga, anche solo gli edifici e le magnifiche architetture hanno fatto si che ne valesse la pena. Una volta arrivati li, c’era già una folla in attesa della lezione pubblica che stava per essere tenuta dal Dr. Vicky Neale, Whitehead Lecturer e Fellow del Balliol College. Dopo solo 10 minuti si sono aperte le porte per la lezione e lentamente siamo entrati nella grande aula.
Molto presto, Vicky Neale ha cominciato a presentare la sua lezione sui numeri primi. Nel corso dell’ora ha discusso i numerosi argomenti affascinanti e teorie dei numeri primi. Questa esperienza ci ha dato una più vasta conoscenza della matematica in un nuovo modo e ha ispirato molti di noi ad approfondire la materia studiando più corsi relativi ad essa.
Julia Janton e Ailis Mahony, studentesse al primo anno di IB alla EF Academy Oxford