EF Academy Oxford in visita al Mathematical Institute of Oxford University
Che tipo di edificio è un edificio di matematici? In un ventilato pomeriggio di fine settembre, gli studenti di matematica del primo anno della EF Academy di Oxford, hanno avuto la possibilità di visitare l’acclamato e appena costruito Mathematical Institute della Oxford University.
Precisamente alle 14:45, 25 studenti si sono ritrovati alla reception e sono stati accompagnati da tre membri della Facoltà – Grahame, Nick e Richard – all’ Andrew Wiles Building, il dipartimento di matematica dell’Università di Oxford. Sir Andrew Wiles è un matematico inglese e Research Professor della Royal Society all’Università di Oxford, specializzato nella teoria dei numeri.
Arrivati all’Andrew Wiles building, abbiamo visto quella che viene chiamata la “tassellatura di Penrose” (chiamata così in onore del Matematico e Fisico Sir Roger Penrose) proprio di fronte all’entrata, piastrellatura che mostra l’applicazione della matematica alla vita reale. Abbiamo poi fatto un tour guidati dall’External Relations Manager, Dyrol Lumbard, all’Istituto Matematico, che ci ha parlato della struttura dell’edificio.
Abbiamo imparato che l’Andrew Wiles Building fu completato nel 2013, e che fornisce postazioni di lavoro individuali per più di 500 matematici. Durante il processo di design dell’edificio, i futuri utilizzatori furono consultati riguardo a come l’edificio dovesse risultare. I matematici dissero che: (1) volevano avere la possibilità di scegliere quando parlare con le persone; (2) volevano che l’edificio rappresentasse la matematica; (3) volevano avere uno spazio tranquillo. Ai matematici furono quindi dati spazi individuali al posto di enormi stanze nelle quali lavorare fianco a fianco con altri matematici, così come è solito nelle librerie universitarie. Nonostante questo, in caso di necessità di una “discussione matematica” furono costruite una sala comune e una sala lounge. In questi spazi, oltre ad esserci delle lavagne, ci sono tavoli che possono essere utilizzati come lavagne, così come le finestre: tutto pensato per lo studio della matematica.
Un’altra caratteristica chiave Andrew Wiles Building è la sua speciale struttura assorbi-rumore studiata dagli architetti per rispondere alla necessità di tranquillità richiesta dai matematici per una concentrazione intensa. Per promuovere una simile atmosfera di calma, le rampe delle scale presenti nell’edificio non sono chiassose: sono state disegnate a zig-zag e collegano magnificamente – e logicamente – tutti i piani l’uno con l’altro. C’è un significato matematico in ogni aspetto dell’edificio. Perfino i vetri che si trovano sopra la caffetteria hanno una forma speciale che ricorda la forma delle onde sonore.
Questa gita ha innegabilmente aperto i nostri orizzonti, facendoci scoprire che la matematica sostiene la nostra conoscenza degli aspetti della natura umana e degli studi come la medicina e i social media. La matematica non è solo una materia che coinvolge somme ed equazioni in una stanza: è la vita, l’universo, è tutto!
Questo articolo deriva dalla collaborazione tra Aruzzhan Kani e Boudicca Mahaseth. le foto sono state gentilmente fornite da Peter Grinde e Tora Skrivahaug.