I chilometri che allontanano ma non dividono
Quando si parla di studiare all’estero, ci si concentra soprattutto sullo studente che sta per intraprendere un’esperienza che gli cambierà la vita. Più raramente l’argomento viene trattato dal punto di vista dei genitori e di come questi reagiscano e si adattino ad avere un figlio lontano.
EF Academy non è indifferente alle paure dei genitori, sappiamo quali sono le sfide da affrontare quando si prova a rimanere in contatto col prorpio figlio da un altro Paese, soprattutto quando si cerca di rimanere coinvolti nel loro processo di formazione ed educazione.
Rimanere presenti nella vita accademica dei propri figli non è un vantaggio solo per i genitori, ma anche per gli studenti! Essere connessi mentre si studia all’estero è fondamentale sia a livello scolastico sia per lo sviluppo della propria autostima, sicurezza e benessere generale.
Quando un ragazzo sta bene ed è supportato dalla sua famiglia, si sente anche libero di sperimentare e cercare la propria strada. È importante, nel proprio percorso di crescita, avere un po’ di senso dell’avventura e saper prendere qualche rischio per ottenere il massimo dalla propria formazione. Gli studenti che sentono il sostegno e la presenza dei propri genitori si sentono più a loro agio nel correre qualche rischio, uscendo dalla propria zona di confort e affrontare una nuova sfida. Quando i genitori sono coinvolti nella vita dello studente, lo si nota. EF Academy aiuta i genitori a mantenere la connessione con i propri figli e ad avere un ruolo attivo nella loro formazione ed educazione anche da lunga distanza: un team locale per le ammissioni in Italia, un consulente che lavora con i ragazzi a scuola con cui confrontarsi e un registro elettronico per controllare la performance dello studente ma anche le attività a cui prende parte.
L’incoraggiamento che i genitori possono dare ai propri figli è, chiaramente, unico: sentire parole di conforto e di incoraggiamento dalle persone più importanti nella vita di un ragazzo, è sicuramente un enorme stimolo.
Con i mezzi di comunicazione attuali, inoltre, distanze si accorciano notevolmente. Basta una videochiamata su Skype, un messaggio vocale su Whatsapp o condividere una foto su Facebook e Instagram per sentirsi un po’ più vicini. Certamente il calore di un abbraccio non può essere sostituito, ma può sicuramente essere mitigato dal calore emotivo di una chiacchierata.
Durante il periodo di lontananza, è importante mantenere una comunicazione estremamente aperta e regolare con i propri ragazzi, anche se la conversazione dura appena cinque minuti. Contatti regolari renderanno più felice tutta la famiglia, facendola rimanere unita e sempre connessa ai propri valori fondamentali. Inoltre, una comunicazione aperta fornisce sia agli studenti che ai genitori il modo migliore per supportarsi a vicenda. Nella quotidianità, cosa significa questo? La comunicazione regolare, seppur breve è importante per il mantenimento del rapporto e per l’autostima dei ragazzi, ma questa non deve essere eccessiva, gli studenti devono comunque sviluppare indipendenza e avere tutto il tempo per dedicarsi alle attività di studio ed extra-scolastiche senza preoccuparsi eccessivamente di “perdere la chiamata di mamma e papà”. Non è fondamentale vedersi su Skype proprio tutti i giorni, ma ovviamente ogni studente e ogni famiglia è diversa, resta quindi essenziale comunicare in maniera aperta per capire quale cadenza incontra necessità e impegni di studente e genitori.
Il supporto dei genitori, va oltre il sostegno accademico. Per i ragazzi è importante sentire di essere capiti anche nei momenti di difficoltà. Capire e accettare ci possono essere dei momenti “down” per il proprio figlio, è importante non mettergli troppa pressione, invogliandolo a reagire e ricordargli che mamma e papà ci saranno sempre, che errori e cadute fanno parte della vita, e non per questo siamo meno meritevoli o amati. Essere genitori rimane il mestiere più difficile del mondo, ma quando si ha fiducia nei propri ragazzi e nelle loro capacità e riusciamo a farglielo percepire, li aiuteremo a diventare degli adulti sicuri di sè in grado di affrontare ogni difficoltà.
Sei curioso di ascoltare le storie di genitori coraggiosi?