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Abbiamo intervistato i genitori di Camilla Torcia, studentessa italiana al primo anno di <a href="https://www.efacademy.org/it-it/ib/">IB Diploma</a> presso <a href="https://www.efacademy.org/it-it/oxford/">EF Academy Oxford</a>, che ci hanno raccontato la loro esperienza presso EF Academy.
Così come <a href="https://efacademyblog.ef.com/blog/it/tag/genitori-coraggiosi/">altri genitori</a>, anche loro hanno visto la loro “bambina” allontanarsi e diventare una giovane donna sicura di sè e pronta ad affrontare un futuro internazionale.
<hr>
<ol>
<li>Come avete conosciuto EF Academy? </li>
</ol>
Conoscevamo EF per le vacanze studio e perché alcuni amici di Camilla avevano deciso di partire per trascorrere un anno all’estero, ma non sapevamo ci fossero delle scuole EF. Mentre cercavamo college all’estero in internet ci è capitato di trovare EF Academy Oxford
<ol start="2">
<li>Come è nato il desiderio di fare il liceo all’estero? È un desiderio nato da vostra figlia oppure da voi genitori?</li>
</ol>
Abbiamo approfondito le caratteristiche dell’IB e abbiamo scoperto che riflettevano le nostre aspettative di un percorso di studi internazionale al quale abbiamo sempre desiderato nostra figlia partecipasse. Probabilmente nostra figlia è stata un po’ “convinta” della bontà del progetto ma si è resa conto subito dell’enorme potenzialità e occasione che l’IB offre. Inoltre, Camilla è stata sempre portata per lo studio delle lingue.
<ol start="3">
<li>Cosa vi ha convinto definitivamente che questo fosse il percorso adatto a vostra figlia?</li>
</ol>
Siamo convinti che l’IB offra l’opportunità di iniziare un progetto di studi e di lavoro di respiro internazionale. La frequenza di EF Academy costituisce sicuramente un’esperienza di confronto con ragazzi di tutto il mondo, consentendo un’apertura mentale notevole.
<ol start="4">
<li>Quali erano le paure che sentivate?</li>
</ol>
Come ogni genitore, il distacco di un figlio adolescente costituisce motivo di preoccupazione: lasciano le comodità della casa dove hanno vissuto con i genitori per vivere in un ambiente diverso che implica spirito di adattamento, spirito di iniziativa e maturità fuori dal comune. Eravamo preoccupati che il cambiamento fosse troppo importante, ma da subito ci siamo resi conto che Camilla aveva trovato la sua strada.
<ol start="5">
<li>Quali sono le difficoltà che avete trovato lungo il percorso? Come le avete affrontate?</li>
</ol>
Il percorso di scelta di EF Academy è stato per noi alquanto anomalo. Le prime informazioni le abbiamo acquisite all’inizio di agosto per arrivare all’iscrizione il 18 agosto. In pochi giorni abbiamo assimilato il più possibile, grazie anche a molti colloqui telefonici con la responsabile della EF Academy di Milano che gentilmente si è messa a disposizione ed ha piano piano fornito ogni aiuto per la migliore decisione da prendere. Avevamo però chiara l’opportunità che ci si stava presentando ed abbiamo affrontato ogni passaggio con determinazione.
<ol start="6">
<li>Come avete visto cambiare vostra figlia dopo l’inizio del percorso in EF Academy?</li>
</ol>
Nostra figlia, già matura per la sua età, è diventata ancor più responsabile, determinata e per nulla spaventata. L’abbiamo vista affrontare le prime difficoltà con serenità e le prime volte che è tornata a casa sembrava “cresciuta”, una piccola donna.
<ol start="7">
<li>Molti genitori pensano che i loro figli non siano pronti ad imbarcarsi in un’esperienza del genere e rifiutano quindi di prenderla in considerazione anche per paura di perdere troppo presto il legame con i loro ragazzi. Cosa direste loro? Cosa pensate che differenzi EF Academy da una qualsiasi altra scuola?</li>
</ol>
Il legame con il proprio figlio/a non si perde, anche se un distacco c’è, il tempo che comunque si passa insieme aumenta di valore, qualità ed intensità. La EF Academy inoltre garantisce apporto costante di informazioni, consigli ed aiuto sia ai genitori che ai ragazzi e riteniamo che questo sia ciò che maggiormente la distingue da altre scuole che propongono l’IB. Gestire una propria scuola internazionale, per di più da decenni, garantisce un costante monitoraggio di ogni situazione, necessario per la miglior riuscita degli studi.
<ol start="8">
<li>Come pensate che vostra figlia possa beneficiare da un’esperienza come quella offerta da EF Academy?</li>
</ol>
I due anni di studi dell’IB svolti presso la EF Academy consentiranno a nostra figlia di accrescere il suo bagaglio culturale, di confrontarsi con altre culture, di crescere in un ambiente diverso, sicuro ed altamente formativo in ogni aspetto della crescita di un ragazzo/a. Oltre all’aspetto didattico, la EF Academy è una comunità internazionale molto valida, anche per diventare un futuro cittadino del mondo.
Il titolo che conseguirà Camilla, le consentirà di proseguire gli studi universitari ovunque vorrà, qualsiasi facoltà vorrà intraprendere grazie alla padronanza delle lingue acquisita, ed alla mentalità che inevitabilmente sta formando.

Abbiamo intervistato i genitori di Camilla Torcia, studentessa italiana al primo anno di IB Diploma presso EF Academy Oxford, che ci hanno raccontato la loro esperienza presso EF Academy. Così come altri genitori, anche loro hanno visto la loro “bambina” allontanarsi e diventare una giovane donna sicura di sè e pronta ad affrontare un futuro internazionale. …

Genitori Coraggiosi – Giuseppe Torcia e Alessandra Torresani, genitori di Camilla Torcia - EF Academy Blog

Genitori Coraggiosi – Giuseppe Torcia e Alessandra Torresani, genitori di Camilla Torcia ‹ EF Academy Blog

Genitori Coraggiosi – Giuseppe Torcia e Alessandra Torresani, genitori di Camilla Torcia

Genitori coraggiosi giuseppe torcia e alessandra torresani genitori di camilla torcia

Daria Tkalina si è diplomata ad <a href="https://www.efacademy.org/it-it/oxford/">EF Academy Oxford</a> nel 2016 e da allora frequenta la facoltà di comunicazione presso la University of Amsterdam. Scopriamo esattamente cosa sta facendo adesso Daria:
Nome completo: Daria Tkalina
Età: 20
Stato provenienza: Russia
Lingue parlate: Russo, Ucraino, Inglese, Spagnolo
EF Academy campus: Oxford
Programma: IB
Anno diploma: 2016
Club Preferito: Children in Need  
Lezione/material preferita: Teatro e Fisica
Università: University of Amsterdam
Posto di lavoro: al momento sta decidendo se accettare un’offerta per lavorare da Tesla.
<h4>Come mai hai deciso di frequentare la EF Academy?</h4>
Avevo già frequentato un corso estivo con EF che mi ha permesso di visitare diverse parti dell’Inghilterra. Quindi quando ho finito la scuola in Russia ho deciso di andare all’estero, sono andata ad un incontro di <a href="https://www.efacademy.org/it-it/">EF Academy</a> a Mosca in cui parlavano dell’<a href="https://www.efacademy.org/it-it/ib/">IB</a> e dell’<a href="https://www.efacademy.org/it-it/a-level/">A-Level</a>.
Alla fine ho deciso di fare l’IB perchè aveva un respiro più ampio rispetto all’A-Level, e ho deciso di andare a Oxford perchè la mia famiglia non voleva che andassi a vivere troppo lontano.
<h4>Qual è il ricordo più bello della tua esperienza ad EF Academy?</h4>
Penso sia stato quando si è svolto il festival di Children in Need. Quando siamo andati nella sala riunioni quella mattina tutti gli insegnanti erano vestiti da supereroi, è stato esilarante. Ed era per una buona causa  perchè era un evento per raccogliere fondi per i bambini in Africa e gli insegnanti erano travestiti così per rappresentare i “superpoteri” che noi abbiamo per cambiare la vita di questi bambini.
<h4>Cosa hai trovato di stimolante e di impegnativo durante il tuo IB?</h4>
La cosa più emozionante dell’IB è stata che mi ha permesso di frequentare i corsi che desideravo fare e che potessi sceglierli da sola, mentre prima in Russia dovevo studiare 25 materie che non avevo potuto scegliere. Quindi anche se non ero davvero appassionata di chimica dovevo comunque studiarla, anche se avrei preferito approfondire di più fisica, cosa che ho potuto fare con l’IB. La scuola era decisamente più stimolante.
La cosa più difficile da affrontare è stata la distanza con la mia famiglia, dal momento che per venirmi a trovare avevano bisogno di un visto e qundi non potevano venire spesso. Ma per quanto riguarda i miei studi sono stata contenta di tutto.
<h4>Che consiglio daresti agli attuali studenti?</h4>
Gli direi di pensare attentamente ai corsi che vogliono frequentare, perchè ho conosciuto così tante persone che hanno scelto di studiare Economia, perchè è un ambito che ha una grossa influenza sulle nostre vite. Pensavano che fosse utile per le loro future carriere, ma una volta cominciate le lezioni si sono resi conto che avrebbero preferito studiare teatro, per esempio. Quindi penso che sia importante analizzare tutte le opzioni e scegliere materie che sì hanno a che fare con quello che vuoi fare nella vita, ma è ancor più importante che ti piaccia quello che fai, non che ti faccia solo sembrare più intelligente.
<h4>Come hai scelto la tua università?</h4>
Sono andata ai vari tour universitari offerti da EF Academy e ho visitato circa 10 università in Inghilterra prima di scegliere l’University of Amsterdam. Avevo già scelto 5 università inglesi che erano tutte nella top 25 delle classifiche internazionali, dal momento che ero assolutamente sicura che sarai rimasta in Inghilterra. Ma poi sono andata in vacanza ad Amsterdam e mi sono completamente innamorata della città!
Quando sono tornata ad Oxford, ho chiesto a <a href="https://efacademyblog.ef.com/blog/it/2018/03/09/italiano-qa-con-cy-webber-university-guidance-counselor/">Cy (University Guidance Counselor ad EF Academy </a><a href="https://efacademyblog.ef.com/blog/it/2018/03/09/italiano-qa-con-cy-webber-university-guidance-counselor/">Oxford) </a>e mi ha detto che l’università di Amsterdam aveva un corso di Scienze della Comunicazione che è classificato come il migliore al mondo. Dopo essermi informata sul loro sito, ho scoperto tutto ciò che c’è da sapere sul loro processo di selezione, che è completamente diverso da quello inglese, dal momento che per loro è più importante l’individuo in sè piuttosto che i suoi voti. Ad esempio, potresti dover fare un test di matematica o affrontare un colloquio via Skype prima di essere accettato. Per quanto mi riguarda, sono stata ammessa rapidamente, una settimana dopo che avevo fatto domanda.
Studiare Scienze della Comunicazione non era nei miei piani inizialmente, dal momento che ero convinta avrei studiato Fisica all’università. Ma una volta arrivata ad EF Academy ho iniziato a frequentare corsi più creativi come teatro – che mi è piaciuto particolarmente – e ho capito che volevo fare qualcosa del genere. Quindi ho trovato la facoltà di scienze della comunicazione, che ti consente di fare più cose contemporaneamente, come sviluppare le tue abilità creative, fare ricerce qualitative e studiare business. È un laurea molto flessibile e per questo mi piace molto.
<h4>Hai fatto qualche stage che ti ha aiutata in modo particolare per il tuo futuro?</h4>
Ho fatto uno stage da World Market, un centro commerciale all’aperto e una delle aziende più grandi nella mia città. Ho lavorato lì l’estate prima di fare domanda per l’università e sicuramente ha rafforzato la mia domanda di ammissione. Principalmente avevo dei compiti creativi, come creare un nuovo logo dell’azienda, ma mi ha anche aiutato a sviluppare le mie abilità comunicative e organizzative. Al momento vorrei fare un tirocinio a Dubai, dove spero di lavorare in un’azienda tecnologica, come Google o Booking.
<h4>Cosa hai imparato ad EF Academy che ti ha preparato per l’università? Per la tua carriera? Per la tua vita personale?</h4>
Per quanto riguarda l’università mi ha aiutato a rispettare le scadenze. Nella scuola in cui studiavo in Russia, le scadenze per i temi non erano mai ricordate, al contrario di EF Academy. Ora ho persino un’agenda su cui scrivo tutto quello che devo fare per l’università.
Per la mia carriera, invece direi l’interesse per gli affari, perchè Economia non era una materia che potevo studiare in Russia. Aver studiato Economia per due anni ad EF Academy è stato certamente un vantaggio, perchè posso mettere in pratica quello che ho imparato sul lavoro. Anche se dovessi finire a lavorare nel settore IT, capirei comunque il lato economico del business, per esempio sarei capace di calcolare il break-even point e capire se il mio profitto sarà positivo o meno.
Sono anche cresciuta molto durante gli anni passati ad EF Academy perché vivendo lì diventi completamente indipendente, all’inizio pensi di poter fare qualsiasi cosa tu voglia, ma dopo un po’ capisci che sei davvero l’unico responsabile di te stesso. Ora non ho alcun problema a vivere da sola e ad arrangiarmi perchè so di potercela fare. Se non avessi fatto questa esperienza ad EF Academy, non so cosa farei ora, ci hanno insegnato così tanto sul gestire il nostro tempo, scegliere gli amici giusti per noi e addirittura abbiamo avuto anche delle riunioni in cui discutevano delle relazioni sentimentali.
<h4>Qual è il traguardo di cui sei più fiera? </h4>
Ad EF Academy sono stata uno degli organizzatori dell’evento di beneficienza di Children in Need, una campagna organizzata dalla BBC, e da soli abbiamo raccolto £2300, abbiamo pensato all’evento, alle competizioni e a chi si sarebbe occupato di cosa. É decisamente qualcosa di cui vado fiera.
<h4>Qual è il tuo sogno per il futuro?</h4>
Il mio sogno è sempre stato quello lavorare all’estero. Non ha importanza dove, pensavo solo che restare in Russia fosse un po’ limitante. Ho sempre voluto di più: viaggiare di più, imparare di più… E EF Academy mi ha dato questa possibilità: per esempio, ho incontrato il mio fidanzato lì, è messicano e stiamo insieme da 4 anni. Non ci saremmo mai incontrati se fossi rimasta in Russia, e non sarei mai stata così aperta a conoscere persone con culture differenti dalla mia. Quindi direi che i miei sogni al momento stanno diventando realtà.
<h4>Chi sono altri alumni di successo che pensi dovrebbero essere intervistati per questa rubrica?</h4>
Una mia amica, Maria Kusnechova, anche lei russa ed era nella mia classe di teatro. Non so esattamente cosa stia facendo ora, voleva studiare arte moderna, ma aveva una brillante carriera accademica e mi piacerebbe sapere come sta.
ABOUT FUTURE FRIDAY:
Ogni venerdì presenteremo un diplomato di EF Academy che sta percorrendo la strada per raggiungere grandi successi. Leggerai dell’esperienza degli ex studenti e delle loro università e dei piani di carriera. In più, otterrai qualche consiglio utile su come sfruttare al massimo il tempo ad EF Academy.

Daria Tkalina si è diplomata ad EF Academy Oxford nel 2016 e da allora frequenta la facoltà di comunicazione presso la University of Amsterdam. Scopriamo esattamente cosa sta facendo adesso Daria: Nome completo: Daria Tkalina Età: 20 Stato provenienza: Russia Lingue parlate: Russo, Ucraino, Inglese, Spagnolo EF Academy campus: Oxford Programma: IB Anno diploma: 2016 Club Preferito: Children in Need   Lezione/material preferita: Teatro e …

Future Friday con Daria Tkalina - EF Academy Blog

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Future Friday con Daria Tkalina

Future friday con daria tkalina

Diciamocelo, ci siamo passati tutti. Tutte quelle notti in bianco a fissare una pagina vuota mentre il tempo marcia inesorabile verso una data di scadenza, il senso di noia e sopraffazione che ti assale. Che sia un saggio, un compito, un progetto o ancora qualcosa di diverso che ti tormenta, ci sarà sicuramente la tentazione di mollare e basta di fronte ad un insormontabile destino. Quando ogni persona attorno a te sembra avere successo  ed essere sicuro di se stesso, è facile sentirsi soli e perdere di vista l’obiettivo. Il tuo ego ti forza a pensare alla vita come una gara in cui stai rimanendo indietro ma, qualunque sia la situazione, dovrai continuare a correre finchè non raggiungerai la meta.
Io stesso sono stato recentemente in una situazione apparentemente disperata con due dei miei compiti: Extended Essay (EE) e Film Independent Study. Per settimane e anche mesi, mi sono ritrovato sull’orlo di un crollo psicofisico per lo stress a cui queste due materie mi sottoponevano. Molte volte in questi mesi ho avuto la tentazione di mollare e farmi paralizzare dalle mie responsabilità. Quello che davvero ha fatto la differenza è stato l’aiuto e il sostegno delle persone che mi sono state vicine e mi hanno reindirizzato verso la retta via. So che non tutti sono fortunati quanto me nel ricevere cosi tanto supporto, ma spero di poterti aiutare con i miei consigli.
<h4>Ripetiti “non ancora”</h4>
Quando le persone iniziano qualcosa di nuovo tendono a sottovalutare l’ammontare di lavoro e impegno che ci vorrà per realizzare il proprio compito. Una volta messi di fronte alla mole di impegno reale possono sentirsi davvero sopraffatti. Chiunque preferisce un percorso lineare e privo di ostacoli, ma a volte ci capita di perderci in un bicchiere d’acqua e iniziare ad avere pensieri negativi come “non ce la farò mai” o “non sono capace, non posso”. Tuttavia sono proprio le difficoltà a farci crescere.
Questo genere di pensieri possono sembrare innocui, ma in realtà attivano dei blocchi mentali che ti demotivano e fanno sembrare un piccolo compito uno grosso come una montagna. Inconsciamente stai abbraciando il pensiero di lasciar perdere, di mollare e ti avvicini all’atto stesso. Quandunque ritrovi la mente indugiare in questa spirale del fallimento, respira e pensa “non ancora”. Con un po’ di pratica queste due parole di conforto si tramuteranno in “non posso facela… sì ma non ancora, solo per il momento, poi riuscirò”, ti aiuterà a pensare positivo e capire che prima o poi verrai a capo della situazione. Un’ultima cosa, non puoi usare questo modo di pensare con il tuo capo o i tuoi insegnanti come scusa per ogni volta che non hai svolto qualcosa al meglio.
<h4>Ritrova l’equilibrio</h4>
Come ho già detto, una delle cose che mi ha aiutato a non mollare tutto è stato il supporto delle persone che mi vogliono bene. Nonostante la fortuna possa non essere a mio favore, io, come tante altre persone, scelgo di concentrarmi ossessivamente su un compto finchè finalmente non riesco a terminarlo. Non è sicuramente il metodo migliore, spesso può avere effetti negativi sulla salute e sulla vita sociale. Quindi, quando sentirai che le cose ti stanno sfuggendo di mano, non ti preoccupare, circondati delle persone che sai che ci saranno sempre per te. Che siano membri della tua famiglia, tuoi amici, insegnanti o anche la tua comunità, permetti alla tua mente di disconnettersi per un po’ e cerca di ritrovare la tua pace e il tuo equilibrio. Ti assicuro che dopo sarai carico di nuovissime energie!
<h4>Ricomincia</h4>
A volte, quando passiamo tanto tempo su un compito, tutto inizia a confodersi e non riusciamo più a distinguere quali sono le priorità e quali no. In queste situazioni la cosa migliore da fare è ricominciare da capo, anche se è difficile. Inziare di nuovo può sembrare contro intuitivo, ma può essere il migliore strumento per riuscire a riprendere le fila di ciò che stavi facendo nel miglior modo possibile. Non cancellare tutti i progressi fatti fino a quel momento, inizia semplicemente da una nuova pagina bianca. Inoltrepuò aiutarti suddividere l’intero compito in sezioni minori, in modo tale da non perderti di nuovo nell’immensità della mole di lavoro.
<h4>S.O.S.</h4>
Chiedere aiuto può essere difficile, non importa di che cosa si tratti. Semplicemente la maggior parte delle persone si sente stupida chiedendo aiuto, come se ci si dovesse vergognare ad aver bisogno del supporto di altri. Anche se sappiamo che potrebbe risolvere tutti i nostri problemi parlare con qualcuno e chiedere aiuto, spesso lo evitiamo come se fosse peste. Magari è perchè ci sentiamo più vulnerabili, aprirci con qualcuno ci spaventa, pensiamo di poter rimanere feriti o magari semplicemente per una questione di orgoglio.Non sono sicuro del vero motivo ma so che chiedere aiuto serve. Le persone intorno a te saranno sicuramente contente di aiutarti, il limite che vedi davanti a te sei solo tu. Le persone non ci leggono nella mente, se abbiamo bisogno di  aiuto dobbiamo chiederlo!
<h4>Fai del tuo meglio</h4>
Quando ero piccolo ogni giorno mia mamma mi accompagnava a scuola. Nei giorni degli esami mi ripeteva sempre, prima di lasciarmi andare “non ti preoccupare troppo per gli esami, fai semplicemente del tuo meglio”. Questo mi veniva detto normalmente dopo settimane e settimane in cui mi faceva studiare e mi stressava affinchè mi impegnassi, ma sentire quella frase 4 o 5 volte l’anno per 6 anni ha davvero fatto la differenza nella mia mente. Fai del tuo meglio. Penso che questa frase possa essere applicata ad ogni aspetto della propria vita, soprattutto in un mondo così competitivo. Tutti ci impegniamo sempre al massimo per essere i migliori in ciò che stiamo facendo, ma ci sarà sempre qualcun da qualche parte che saprà superarci. L’unica cosa che possiamo fare è impegnarci per essere la versione migliore di noi stessi ogni giorno e fare del nostro meglio. Una volta che avrai accettato questo, forse non sentirai così tanto la pressione e non verrai più paralizzato dalle responsabilità.
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Scritto da: Eugene Tan, studente malese al secondo anno di IB Diploma presso EF Academy Torbay

Diciamocelo, ci siamo passati tutti. Tutte quelle notti in bianco a fissare una pagina vuota mentre il tempo marcia inesorabile verso una data di scadenza, il senso di noia e sopraffazione che ti assale. Che sia un saggio, un compito, un progetto o ancora qualcosa di diverso che ti tormenta, ci sarà sicuramente la tentazione …

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Imparare a non arrendersi mai!

Imparare non arrendersi mai

L’istruzione universitaria è molto costosa – specialmente negli Stati Uniti – quindi non c’è da meravigliarsi se le borse di studio sono molto richieste. Essere ben informati su quali opportunità ci sono, sul perchè le università offrono borse di studio e su come puoi massimizzare le tue possibilità di ottenerne una, ti aiuterà ad affrontare al meglio questa parte del processo di ammissione all’università.
Abbiamo deciso di scrivere una serie di articoli dedicati al tema delle borse di studio: nei primi due ci siamo focalizzati sugli Stati Uniti e su quali siano i requisiti che deve avere uno studente per ottenere una borsa di studio per <a href="https://www.ef-italia.it/blog/efacademyblog/borse-di-studio-universitarie/" rel="noopener noreferrer" target="_blank">meriti accademici</a> o <a href="https://www.ef-italia.it/blog/efacademyblog/borse-di-studio-universitarie-cosa-sono-come-richiederle-e-perche-parte-2/" rel="noopener noreferrer" target="_blank">sportivi</a>. Con queste terzo ed ultimo articolo invece ci spostiamo in UK, dove le borse di studio sono gestite in modo diverso.
<h3>COME FUNZIONANO LE BORSE DI STUDIO IN UK</h3>
Generalmente le università del Regno Unito non rilasciano borse di studio particolarmente sostanziose. Nell’eventualità che ne venga offerta una, solitamente è perchè gli studenti ne fanno richiesta dopo aver ricevuto un’offerta da parte di un’università e averla scelta come definitiva. L’altra opzione, è che le università assegnino la borsa di studio sulla base di dettagli personali come la nazionalità e i risultati degli esami finali, una volta che questi sono disponibili.
Talvolta le borse di studio vengono utilizzate come incentivo per incoraggiare uno studente ad accettare una determinata università come prima scelta e, in questi casi, la borsa di studio può essere inclusa nei termini dell’offerta. Il numero di borse di studio disponibili è sempre stato limitato dal momento che in passato non c’erano tasse universitarie nel Regno Unito,  tuttavia ultimamente le borse di studio sono in aumento e ora ce ne sono diverse che vengono offerte dalle università britanniche.
<h3>E SE SONO UN INTERNATIONAL STUDENT?</h3>
Le università del Regno Unito hanno interesse a offrire borse di studio a studenti di tante nazionalità perchè in questo modo possono promuovere la diversità all’interno del proprio corpo studentesco. 
Questo è un criterio che non è molto comune: negli Stati Uniti, ad esempio, le borse di studio si ottengono per merito acccademico o per qualche tipo di abilità atletica.
Gli studenti provenienti dall’ America Latina, dall’ Africa e dall’Asia possono beneficiare spesso di questo tipo di borse di studio. In generale, il valore è relativamente basso: dalla retta annuale vengono detratte dalle £ 1000 alle £ 3000.
<h3>C’È DIFFERENZA TRA I DIVERSI TIPI DI LAUREA?</h3>
Il tipo di laurea non fa molta differenza quando si tratta di borse di studio nel Regno Unito, tuttavia la tendenza è quella di offrirle per lo più agli studenti postgraduate e meno agli studenti dei programmi undergraduate.
Il <a href="https://www.ukcisa.org.uk/Information--Advice/Fees-and-Money/Scholarships-and-funding-your-studies?_ga=2.142839605.1481998023.1567502407-599893968.1561720199" rel="noopener noreferrer" target="_blank">Council for International Student Affairs</a> del Regno Unito afferma: “C’è un numero limitato di borse di studio e sono indirizzate a target specifici. I processi per accedervi sono molto competitivi e la maggior parte, sebbene non tutte, sono indirizzate agli studenti di programmi postgraduate. Per gli studenti universitari che ancora devono ottenere una laurea di primo livello,  le borse di studio (intese come somme erogate in denaro ed esenzioni parziali delle tasse) sono più rare”.
<h3>CI SONO DELLE BORSE DI STUDIO BASATE SUL MERITO?</h3>
Alcune università offrono borse di studio per merito che sono però dirette a studenti che hanno già iniziato la loro istruzione all’università e si basano sui voti  ottenuti dallo studente nel corso del primo anno. Se i risultati del primo anno sono molto buoni, l’università potrebbe offrire allo studente una borsa di studio per il secondo anno o i successivi.
<h3>BORSE DI STUDIO SPORTIVE IN UK</h3>
La cultura delle ammissioni universitarie nel Regno Unito si concentra sui risultati accademici e si prevede che i candidati soddisfino i requisiti di eccellenza accademica per l’università prescelta anche se sono atleti eccezionali. È vero che il merito sportivo è tenuto molto più in considerazione negli Stati Uniti rispetto al Regno Unito, ma le infrastrutture sportive d’élite del Regno Unito stanno crescendo rapidamente. Molte università come Bath, Exeter, Loughborough, Stirling e Swansea stanno dando sempre più credito agli sport di alto livello avvalendosi di strutture adeguate.
Mentre negli Stati Uniti le borse di studio sportive vengono offerte agli studenti prima che abbiano accettato il loro posto all’università, nel Regno Unito uno studente deve invece farne richiesta  solo dopo aver fatto domanda di ammissione all’università  tramite <a href="https://www.ucas.com/?_ga=2.244482053.1481998023.1567502407-599893968.1561720199" rel="noopener noreferrer" target="_blank">UCAS</a>. Un’altra differenza tra US e UK è che mentre le borse di studio sportive negli Stati uniti vanno a coprire le tasse universitarie, nel Regno Unito sono in genere aiuti economici per acquistare le attrezzature o per recarsi agli eventi sportivi.
<h3>IN CHE MODO EF ACADEMY PUO ESSERTI D’AIUTO?</h3>
“A EF Academy Oxford indirizziamo i nostri studenti in modo che abbiano accesso a tutte le fonti di informazione sulle borse di studio, e, una volta che hanno deciso a quali università invieranno le loro richieste di ammissione, ricordiamo loro di monitorare costantemente i vari siti per essere sempre aggiornati sulle tipologie di borse di studio che sono disponibili”. Ha affermato il Dr. Mark Zumbuhl, Direttore dell’orientamento universitario a EF Academy Oxford.
Quando i processi di candidatura per una borsa di studio sono particolarmente complessi e competitivi, e gli studenti per esempio, devono presentare la loro domanda correlata di un essay, EF Academy li supporta con consigli e indicazioni adeguati, fornendo al contempo tutte le informazioni sulle borse di studio in UK e un quadro generale della situazione economica e finanziaria.
La maggior parte delle domande di borsa di studio richiedono semplicemente l’invio della candidatura insieme ad alcune informazioni aggiuntive come richieste nel modulo UCAS. Ce ne sono poi alcune che invece richiedono lettere motivazionali o un essay. I consulenti di orientamento universitario, come quelli a EF Academy, possono aiutare gli studenti in questi processi nel caso in cui gli studenti vogliano fare richiesta.
“Per quanto questo processo sia semplice, a seconda delle università potrebbe variare: alcune domande richiedono la compilazione di dati online, altre documenti cartacei. C’è poi un numero molto limitato di borse di studio – rispetto agli Stati Uniti o al Canada per esempio – che richiede una lettera di raccomandazione della scuola, e in tali casi, forniremmo anche quella “, ha spiegato il dott. Zumbuhl.
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I collegi internazionali EF Academy aprono un mondo di opportunità per gli studenti delle scuole superiori fornendo loro un’istruzione superiore all’estero, una preparazione approfondita per l’università e un futuro che non conosce confini.

Come ottenere una borsa di studio se frequenti l'università nel Regno Unito. Le borse di studio possono essere di merito o sportive

Borse di studio universitarie: cosa sono, come richiederle e perchè – parte 3 - EF Academy Blog

Borse di studio universitarie: cosa sono, come richiederle e perchè – parte 3 ‹ EF Academy Blog

Borse di studio universitarie: cosa sono, come richiederle e perchè – parte 3

Borse di studio universitarie parte 3

Il percorso di studio che ogni ragazzo intraprende è differente. In passato questo percorso veniva valutato esclusivamente in base al risultato, ossia in base ai voti conseguiti negli esami finali. Recentemente, però, l’attenzione si è spostata sul percorso stesso e su come sia necessario che ogni studente riesca a soddisfare i propri bisogni. Nel 1934 John Dewey defini l’apprendimento come “un processo che dura una vita”, ponendo enfasi su quanto i nostri sensi e le nostre percezioni siano fondamentali per poter vivere nel mondo. Quindi un’educazione che nega questi fattori, come influisce sui singoli individui? E cosa si può fare affinchè i bisogni di ogni studente siano soddisfatti?
Innanzitutto, ci sono sette modalità d’apprendimento:
<ul>
<li>Uditiva</li>
<li>Verbale</li>
<li>Pratica</li>
<li>Visiva</li>
<li>Logica</li>
<li>Solitaria</li>
<li>Sociale</li>
</ul>
Mentre qualcuno potrebbe imparare meglio in una classe tradizionale, ascoltando la lezione e facendo i compiti da solo, quancun altro potrebbe far fatica nell’acquisire nuove conoscenze senza sperimentare o senza conversare con gli altri. Un sistema educativo che non considera un insieme di modalità didattiche variegate, non permetterà ai suoi studenti di raggiungere il loro massimo potenziale.
Molte scuole utilizzano uno stile didattico standardizzato perchè, sostanzialmente, gli strumenti per creare un sistema più variegato richiedono molto più impegno rispetto a realizzare una semplice presentazione Power Point o a preparare una lezione. Indubbiamente tutto ciò rappresenta una sfida: non è facile aiutare gli studenti in difficolta, stimolando gli altri e nel frattempo mantenendo l’intera classe occupata.
Quali sono le alternative e come possono essere utilizzate concretamente?
Il “metodo Socratico” è solo una delle tante possibilità che possono essere utilizzate. Il metodo prevede l’interazione dell’intera classe con lo scopo di promuovere la cooperazione e il dialogo tra studenti ed insegnanti. Oltre a sviluppare capacità di pensiero critico, di articolazione dei discorsi e abilità oratorie, permette una continua interazione con gli studenti, i quali potrebbero invece rimanere indietro in classi con un’impostazione più tradizionale. Secondo questo metodo, gli studenti, riescono a memorizzare più a lungo le informazioni acquisite durante il processo di apprendimento perchè occupano il ruolo di partecipanti attivi.
La curva di apprendimento
Più di cento anni fa, Hermann Ebbinghaus coniò il termine “curva di apprendimento”, considerando due fattori: memoria e tempo. In breve, la teoria sostiene che durante una lezione se il tasso di assorbimento delle informazioni al primo giorno è pari al 100%, al secondo giorno si registra una perdita del 50-80% di ciò che è stato appreso, fino ad arrivare a trentesimo giorno in cui le nozioni assorbite rimaste corrispondono al 2-3%.
Creare classi incentrate esclusivamente sugli studenti
Per un sistema educativo differenziato è necessario avere classi interamente focalizzate sugli studenti e sul loro apprendimento; ciò è possibile garantendo spazi, strumenti e supporto ad ogni studente. L’insegnamento può comprendere svariati approcci: per quelli che sono maggiormente predisposti all’apprendimento sociale, vengono organizzati gruppi con il fine di risolvere problemi, mentre per coloro che imparano meglio grazie all’esperienza sul campo, è più consigliato approfondire un certo argomento anche fuori dalla classe. Apportando questi accorgimenti ne consegue sicuramente un coinvolgimento maggiore e voti più alti.
Perchè tutto ciò è importante?
Gli studenti che vengono obbligati ad imparare e a memorizzare le informazioni senza effettivamente comprenderle hanno meno possibilità di raggiungere il loro massimo potenziale a scuola e nella vita. Un unico standard educativo è estremamente limitativo e dannoso per gli studenti.
È importante che l’educazione sia per tutti e che ognuno riceva un’educazione completa e bilanciata che permetta di esprimere totalmente il proprio potenziale. Come facciamo a rendere indipendenti gli studenti e ad incoraggiarli ad essere innovativi, curiosi e aperti ad esperienze diverse? Attraverso l’educazione.
 
Vuoi conoscere un ambiente scolastico dove gli studenti hanno davvero voglia di imparare? <a href="https://www.efacademy.org/it-it/">EF Academy</a> garantisce un sistema educativo che assicura supporto e aiuto ad ogni studente, in modo che nessuno venga lasciato indietro.

Il percorso di studio che ogni ragazzo intraprende è differente. In passato questo percorso veniva valutato esclusivamente in base al risultato, ossia in base ai voti conseguiti negli esami finali. Recentemente, però, l’attenzione si è spostata sul percorso stesso e su come sia necessario che ogni studente riesca a soddisfare i propri bisogni. Nel 1934 …

Un unico standard educativo è estremamente limitativo - EF Academy Blog

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Un unico standard educativo è estremamente limitativo

Un unico standard educativo e estremamente limitativo

Basta leggere attentamente alcuni dei forum online dedicati all’<a href="https://www.ef-italia.it/academy/programs/ibdp/">IB</a> per realizzare un semplice fatto: l’IB è un percorso estremamente stimolante ma allo stesso tempo faticoso.
In ogni caso, se sei nuovo in questo mondo e stai pensando di avvicinarti ma sei pieno di dubbi, non preoccuparti: io e molti altri siamo stati nella stessa situazione e siamo ancora vivi, sebbene alcuni di noi lo siano più di altri. 
È importante ricordare che alla fine dei conti, per quanti consigli su come affrontare l’IB tu possa raccogliere, l’unico vero modo per padroneggiarlo è mettersi davvero al lavoro. Nessun consiglio può aiutarti a concludere il tuo Extended Essay e il tuo Internal Assessments, solo tu puoi farlo! Io stesso sono al secondo anno di corso e molte volte non riesco ancora a capire cosa stia facendo. 
Spero che i miei consigli possano aiutarti ad affrontare tranquillamente i due anni di IB, mantenendo intatta la tua salute mentale. 
Il primo consiglio è breve ma molto importante. Devi assicurarti che l’IB sia il programma giusto per te. Non ha senso forzarti se non hai il minimo interesse a riguardo. L’IB è un corso meraviglioso che ti aiuta a crescere, a diventare un giovane adulto e a prepararti per la vita, construendoti un’armatura composta da varie skills. Ad ogni modo, se non fa per te, semplicemente non fa per te! Non perdere il tuo tempo e le tue energie forzandoti a fare qualcosa che non è adatta a te. Conosco una quantità di studenti che si sono trasferiti dall’IB all’A-Level o al Foundation Program e sono molto più felici in seguito al cambiamento. Non c’è vergogna nell’essere consapevoli di se stessi. Ognuno apprende in modo differente dagli altri e necessita di un diverso approccio all’educazione. Se riesci a convincerti di questo sei già a metà strada. 
Una volta stabilito che l’IB fa veramente per te, congratulazioni, è ora di scegliere le tue 6 materie! Questa è una fase critica del progetto, che tutti sembrano dare per scontata. Alcuni sono obbligati dalla famiglia a scegliere determinate materie, abbandonando quello che veramente fa per loro per far contenti i genitori, altri ancora semplicemente non ci pensano nemmeno. Questo non può accadere: si parla della tua vita, sei tu quello che dovrà convivere con le conseguenze delle proprie scelte; è una vita lunga per vivere con risentimento e pentimento. Ora, non sto dicendo che dovresti ignorare l’opinione dei tuoi genitori, questo no. Quello che sto cercando di dire è che dovresti avere una conversazione molto sincera con loro circa ciò che veramente ti piacerebbe fare. Un ostacolo che affronterai nella vita è quello di doverti confrontare con le persone che ami o temi. Loro sosterrano di sapere ciò che è più giusto per te, ma tieni a mente che nessuno ti conosce bene quanto te stesso. Se davvero non riesci a capire cosa vuoi fare, non avere paura di cambiare e di sperimentare materie diverse durante le prime due settimane di scuola. Sappi solo che alcuni corsi universitari richiedono l’aver frequentato determinati corsi durante l’IB. 
Ora, un aspetto dell’IB che penso metta in difficoltà molti studenti è il CAS (Creativity, Action, Service). E, cari miei, si da il caso che io sia un vero guru in questo ambito. Gli studenti che faticano con il CAS sono solitamente coloro che lo percepiscono come un peso. Se sei anche tu dello stesso avviso, ti consiglio di cercare di cambiare il tuo pensiero e di iniziare a guardarlo in un’altra prospettiva, ovvero come un corso altamente formativo che spinge gli studenti ad uscire dalla loro comfort zone, sfidandoli in maniere che non si sarebbero mai aspettati. <a href="https://www.ef-italia.it/academy/">EF Academy</a> è una scuola eccezionale per il CAS! Nel mio anno sono riuscito ad arricchire il mio portfolio con 45 lavori e molti progetti continuativi CAS. Avrai un sacco di tempo libero durante il tuo primo anno di IB: non perderlo tutto andandotene a zonzo. Prendi parte a diverse attività e magari inizia anche a fare qualche progetto per i fatti tuoi. Per esempio, durante il primo anno, mentre mi arrovellavo per un Service, trovai un Memory Café per pazienti affetti da Alzheimer e Demenza. Così, ogni sabato, io e i miei amici lavoravamo lì come volontari. Verso la fine dell’anno ebbi anche l’occasione di conoscere il principe Edward d’Inghilterra, venuto in visita al Memory Café. Attualmente molti studenti si sono uniti a me e abbiamo formato un gruppo di volontari molto più vasto. Cose incredibili possono accadere e le possibilità sono infinite se solo provi a guardarti intorno. 
In conclusione, come ultimo consiglio, prenditi cura di te stesso mentre fai l’IB: sì, il tuo lavoro e i tuoi voti sono importanti, ma il tuo benessere e la tua sicurezza lo sono altrettanto. Dovresti sempre trovare il tempo per parlare con i tuoi genitori, rilassarti con gli amici, passare del tempo da solo per ricaricare e dedicarti ai tuoi hobby una volta finito di lavorare. È possibile, fidati di me. Padroneggiare l’IB significa destreggiarsi nello studio e sapere quando è l’ora di andare a dormire, lavorare duramente sui libri mentre si continua ad andare in palestra o si fa sport per prendersi cura del proprio corpo, rispettare tutte le scadenze e allo stesso tempo rispettare le tue esigenze sociali e emotive. Anche se l’IB è un programma molto impegnativo, ricordati di non trascurare la tua salute!

Basta leggere attentamente alcuni dei forum online dedicati all’IB per realizzare un semplice fatto: l’IB è un percorso estremamente stimolante ma allo stesso tempo faticoso. In ogni caso, se sei nuovo in questo mondo e stai pensando di avvicinarti ma sei pieno di dubbi, non preoccuparti: io e molti altri siamo stati nella stessa situazione e …

Padroneggia il Diploma IB con questi semplici consigli - EF Academy Blog

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Padroneggia il Diploma IB con questi semplici consigli

Padroneggia il diploma ib con questi semplici consigli

L’importanza della robotica e della programmazione informatica sta diventando sempre più evidente mentre ci addentriamo nella nuova epoca delle auto senza conducente e dei super smart phones.  Ci sembra perciò di fondamentale importanza dare ai nostri studenti ogni opportunità possibile per sviluppare le loro capacità e imparare cose nuove in questo ambito. Parte di questo percorso chiaramente ricade nel programma accademico offerto agli studenti, ma pensavamo che il programma dei club della scuola dovesse giocare un ruolo importante in quelle aree di studio che sono importanti per le competenze e le capacità future degli studenti.
Il club di programmazione e robotica è stato creato solo e unicamente per questo scopo ed è guidato dal nostro professore di fisica, il Dottor Oli Chapman, che ha sia interesse nella robotica che nella programmazione. Più o meno come un bambino ha interesse per le caramelle quando si trova in un negozio di caramelle.
Torbay ha un legame con la robotica in quanto nelle ultime due enrichment week ha ospitato il dipartimento di robotica della Plymouth University e un team di una società di tecnologia, che hanno fatto dimostrazioni di programmazione con i loro robot. I nostri studenti si sono sempre dimostrati molto affascinati  dalla robotica e dalla programmazione.
<img alt="Image result for lego robotics why its good" class="alignleft" data-lazy-loaded="true" height="273" src="https://i0.wp.com/i.pinimg.com/736x/e1/95/54/e1955417781483760555b263ceebf61a--lego-nxt-lego-mindstorms.jpg?zoom=0.36000001430511474&resize=379%2C273&ssl=1" width="379">
 
l club di robotica e di programmazione fa esattamente quello che il nome indica ed utilizza due fantastici anche se comuni set di attrezzature: il Lego Mindstorm e il Rasberry Pi.
Il set di attrezzature della serie Lego Mindstorms  contiene software e hardware per creare robot programmabili e personalizzabili. Includono un computer intelligente che controlla il sistema, un set di sensori e motori modulari e pezzi di Lego dellla Linea Tecnica per creare il sistema meccanico. Mindstorm fornisce una base grafica per la programmazione: in poche parole si può creare un programma attraverso il drag & drop dei componenti.
 
Il Raspberry Pi è una serie di piccoli computer monoscheda sviluppati nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation per promuovere l’insegnamento dell’informatica di base nelle scuole. Il modello originale è diventato molto più popolare di quanto previsto, vendendo al di fuori del suo target di mercato per usi come la robotica. Raspberry Pi è un po’ più serio di LEGO perché si occupa di programmazione più professionale ed è quindi uno strumento fortemente educativo dal quale gli studenti possono imparare molto.<img alt="Image result for raspberry pi" class="alignright" data-lazy-loaded="true" height="219" src="https://i0.wp.com/cdn.mos.cms.futurecdn.net/bd63ae1ad029c6699d08f8862a347d51.jpg?zoom=0.36000001430511474&resize=390%2C219" width="390">
 
Agli studenti di questo Club è data la straordinaria opportunità di assumere le competenze e conoscenze che plasmeranno il futuro del nostro mondo, ma forse, più di ogni altra cosa, è sorprendente vedere che lo fanno in modo emozionante e divertente.

L’importanza della robotica e della programmazione informatica sta diventando sempre più evidente mentre ci addentriamo nella nuova epoca delle auto senza conducente e dei super smart phones.  Ci sembra perciò di fondamentale importanza dare ai nostri studenti ogni opportunità possibile per sviluppare le loro capacità e imparare cose nuove in questo ambito. Parte di questo percorso chiaramente ricade nel programma …

Club: robotica e programmazione di computer ‹ EF Academy Blog

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Club: robotica e programmazione di computer

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Dalle bambole russe al cioccolato svizzero, dai dolci libanesi alle statuette brasiliane, dal formaggio scuro norvegese con waffle e marmellata ai dolci polacchi e ovviamente ai ravioli di Hong Kong. Questo è stato il scenario creato dagli studenti <a href="https://www.ef-italia.it/academy/campuses/oxford/">EF Academy Oxford</a> alla International Culture Fair. Questa fiera celebra le diverse culture presenti a scuola e il successo che ha riscosso quest’anno è stato incredibile! Il Consiglio Studentesco ha fatto in modo che tutti i potenziali partecipanti fossero al corrente dell’evento e che tutto fosse preparato nei tempi giusti per rappresentare al meglio ogni Paese.
Selina Lam, studentessa del primo dal Macau, è una dei ragazzi del Consiglio Studentesco ed è rimasta esterrefatta dal successo dell’evento: “Essendo la mia prima International Culture Fair con la scuola, sono rimasta davvero contenta e stupita da quante persone hanno preso parte alla fiera! Ogni persona ha fatto davvero un maginifico lavoro con il cibo, la musica e diversi oggetti che hanno rappresentato i Paesi, ho persino imparato tante cose nuove!
Mumtaza Chairannisa, studentessa dall’Indonesia ha affermato che “la International Culture Fair è stata una splendida opportunità per condividere la mia cultura e le mie tradizioni con gli altri ragazzi che, oltretutto, hanno apprezzato tantissimo la cucina indonesiana e anche la nostra cultura. Allo stesso tempo, ho trovato affascinanate conoscere le culture altrui e provare i diversi piatti tipici che altrimenti non avrei mai assaggiato. L’esperienza è stata davvero meravigliosa e non vedo l’ora di ripeterla l’anno prossimo!”. Sul banchetto di Mumtaza c’era il pollo satay allo spiedo con altri piatti tipicamente indonesiani, che si sono dimostrati molto apprezzati sia dagli studenti che dagli insegnanti e un angklug (strumento musicale indonesiano intagliato in tubi di bambù).
Bror Nissen, studente norvegese del secondo anno, ha inquadrato l’evento nella situazione politico-economica mondiale attuale:
<blockquote>“In questo particolare momento, l’interazione e la condivisione a livello internazionale è più importante che mai. Ci sono aziende e organizzazioni che non favoriscono questa conoscenza tra clienti o partner da altri Paesi. Questo dimostra, secondo me, l’importanza di conoscere e comprendere le culture diverse dalla propria o perlomeno di approciarsi al diverso con una mente aperta”.</blockquote>
Bror ha visto oltre al divertimento della fiera e lo ha considerato come un momento di crescita e preparazione al proprio futuro.
Infine, in un momento storico in cui tutti sembrano enfatizzare l’importanza di difendere i propri confini, eventi come la International Culture Fair, dove proviamo ad aprire la mente e noi stessi ad altre culture, è di importanza fondamentale.
<hr>
Vuoi immergerti in un ambiente multiculturale e stimolante?

Dalle bambole russe al cioccolato svizzero, dai dolci libanesi alle statuette brasiliane, dal formaggio scuro norvegese con waffle e marmellata ai dolci polacchi e ovviamente ai ravioli di Hong Kong. Questo è stato il scenario creato dagli studenti EF Academy Oxford alla International Culture Fair. Questa fiera celebra le diverse culture presenti a scuola e il successo …

Gli studenti di Oxford celebrano la cultura alla International Culture Fair - EF Academy Blog

Gli studenti di Oxford celebrano la cultura alla International Culture Fair ‹ EF Academy Blog

Gli studenti di Oxford celebrano la cultura alla International Culture Fair

Gli studenti di oxford celebrano la cultura alla international culture fair

Quando all’estero si parla di Italia, il primo pensiero di tutti è “Wow! Italia! Pasta, Pizza e Mandolino!”. Non è un caso che nell’idea comune i primi due elementi caratterizzanti l’Italia siano entrambi nella categoria “cibo”. È risaputo che l’Italia è uno dei paesi con la più alta cultura culinaria al mondo, motivo per cui si rimane sempre un po’ delusi mangiando all’estero. Ma la parola d’ordine deve essere apertura e voglia di provare! Certamente, quando partirai per il Regno Unito, non puoi aspettarti le lasagne di nonna o la carbonara di mamma, tuttavia anche la cucina inglese può avere il suo lato interessante, se si è pronti a scoprirlo!
It’s Tea Time! Innazitutto gli inglesi sono estremamente famosi per il tè, nessuno inglese D.O.C. rinuncerebbe mai ad un buonissimo tè, neppure la regina Elisabetta!
<img alt="" class="alignleft wp-image-14052" data-attachment-id="14052" data-comments-opened="1" data-image-description="" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="Queen" data-large-file="https://i1.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101807/Queen.jpg?fit=483%2C375&ssl=1" data-lazy-loaded="true" data-medium-file="https://i1.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101807/Queen.jpg?fit=483%2C375&ssl=1" data-orig-file="https://i1.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101807/Queen.jpg?fit=483%2C375&ssl=1" data-orig-size="483,375" data-permalink="https://efacademyblog.ef.com/blog/it/2018/01/22/cibo-no-grazie-siamo-inglesi/queen/" height="232" src="https://i1.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101807/Queen.jpg?zoom=0.42249998450279236&resize=299%2C232&ssl=1" width="299">
<blockquote>“There are few hours in life more agreeable than the hour dedicated to the ceremony known as afternoon tea.”
Henry James</blockquote>
Normalmente questa deliziosa bevanda si beve nel pomeriggio con una fetta di torta o dei biscotti. La tradizione iniziò nel 1840 quando la Duchessa di Bedford, Anna, sentì il bisogno di fare uno spuntino tra il pranzo e la cena, iniziò anche ad invitare amici per condividere questo momento. Passò poco tempo perchè lo spuntino diventasse un vero e proprio evento alla moda! Perchè non passare un bellissimo pomeriggio da nobili con i tuoi amici?
Fish & Chips! Non c’è nulla di più inglese del famosissimo fish & chips take away. Potete trovare negozi che lo vendono dappertutto in Inghilterra, potrete persino seguirne l’odore fino ai negozi! Di solito il fish & chips viene servito caldo fumante, condito con il sale e l’aceto e avvolto in una carta di giornale. Una volta che ne avrai preso uno sarai prontissimo ad affrontare una fredda giornata di inverno! E ricorda:
<img alt="" class="wp-image-14053 alignnone" data-attachment-id="14053" data-comments-opened="1" data-image-description="" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="Fish-Chips" data-large-file="https://i2.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101854/Fish-Chips.jpg?fit=705%2C398&ssl=1" data-lazy-loaded="true" data-medium-file="https://i2.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101854/Fish-Chips.jpg?fit=705%2C398&ssl=1" data-orig-file="https://i2.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101854/Fish-Chips.jpg?fit=705%2C398&ssl=1" data-orig-size="705,398" data-permalink="https://efacademyblog.ef.com/blog/it/2018/01/22/cibo-no-grazie-siamo-inglesi/fish-chips/" height="199" src="https://i2.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101854/Fish-Chips.jpg?zoom=0.42249998450279236&resize=353%2C199&ssl=1" style="background-color: transparent;color: #333333;quot;quot;quot;quot;,times,serif;font-size: 16px;font-style: normal;font-variant: normal;font-weight: 400;height: 199px;letter-spacing: normal;max-width: 871.38px;text-align: left;text-decoration: none;text-indent: 0px" width="353">
<blockquote>“You can’t go wrong with fish and chips”
Michael Sandel.</blockquote>
È un piatto che fa parte della grande categoria dello street food, di cui l’Inghilterra è ricchissima, troverai spesso venditori di hot dog, kebab, falafel. Fermati a provare!
English Breakfast! La colazione inglese è estremamente diversa da quella mediterranea, mentre la nostra è dolce, la loro è salata! Ma non scandalizzarti, open your mind! Dato che la colazione è il pasto più importante della giornata, agli inglesi piace fare una colazione davvero sostanziosa: uova fritte, salsicce, bacon, pomodori, funghi, pane fritto e spesso un po’ di pudding. Tutto ciò di norma si accompagna con il tè o il caffè e dei toast col burro.
<img alt="" class="wp-image-14054 alignnone" data-attachment-id="14054" data-comments-opened="1" data-image-description="" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"0"}" data-image-title="English-Breakfast" data-large-file="https://i0.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101954/English-Breakfast.jpg?fit=452%2C452&ssl=1" data-lazy-loaded="true" data-medium-file="https://i0.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101954/English-Breakfast.jpg?fit=452%2C452&ssl=1" data-orig-file="https://i0.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101954/English-Breakfast.jpg?fit=452%2C452&ssl=1" data-orig-size="452,452" data-permalink="https://efacademyblog.ef.com/blog/it/2018/01/22/cibo-no-grazie-siamo-inglesi/english-breakfast/" height="255" src="https://i0.wp.com/d4o2apwtqcg31.cloudfront.net/WPDev/wp-content/uploads/2018/01/22101954/English-Breakfast.jpg?zoom=0.42249998450279236&resize=255%2C255&ssl=1" width="255">
<blockquote>“A full English breakfast is what we grew up with! It is the one big treat that the kids get on the weekend – It’s good family time”.
Gordon Ramsay</blockquote>
Ricordati sempre che non c’è nulla di più meraviglioso che aprire la propria mente e lasciarsi sorprendere dall’inaspettato.
<hr>
Espandi i tuoi orizzonti.

Quando all’estero si parla di Italia, il primo pensiero di tutti è “Wow! Italia! Pasta, Pizza e Mandolino!”. Non è un caso che nell’idea comune i primi due elementi caratterizzanti l’Italia siano entrambi nella categoria “cibo”. È risaputo che l’Italia è uno dei paesi con la più alta cultura culinaria al mondo, motivo per cui …

Cibo? No grazie, siamo inglesi! ‹ EF Academy Blog

Cibo? No grazie, siamo inglesi! - EF Academy Blog

Cibo? No grazie, siamo inglesi!

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Sei nuovo nel mondo dell’<a href="https://www.ef-italia.it/academy/programs/ibdp/">IB</a>? Vorresti ottenere un diploma internazionale prestigioso, ma vorresti sapere di più sul suo funzionamento? Sei un genitore confuso con un figlio che si è appena imbarcato in questa esperienza? Niente panico, siamo qui per aiutarvi!  Ecco a voi un corso accellerato sull’IB, in cui imparerete tutto quello che è necessario sapere sull’argomento.
<h4>Prima di tutto… cos’è il diploma IB?</h4>
Il diploma IB è un diploma globalmente riconosciuto, rilasciato dal 1968, conferito a quegli studenti che portano a termine quanto richiesto nei due anni di durata del percorso. Per portare a termine il diploma è necessario che gli studenti:
<ol>
<li>seguano tre corsi  higher level (HL) e tre corsi standard level (SL) con relativi esami (ma possono esserci eccezioni)*</li>
<li>completino le “attività integrative obbligatorie”</li>
<li>si diplomino con un voto totale compreso tra 24 e 45 punti.</li>
</ol>
<h4>Higher level e Standard level?</h4>
I corsi HL hanno durata di due anni e comprendono uno studio molto approfondito della materia. Permettono agli studenti di studiare la materia con una profondità maggiore rispetto ai corsi Standard level.
I corsi SL assicurano che gli studenti continuino a studiare argomenti che altrimenti lascerebbero da parte. Generalmente hanno durata di due anni, anche se ci sono delle eccezioni. Gli esami SL sono leggermente più corti di quelli HL.
Gli Esami HL così come alcuni esami SL, consentono agli studenti di guadagnare crediti universitari, a patto che gli studenti prendano voti pari a 7, 6 e talvolta anche 5. I voti per entrambe le tipologie di corsi vanno da 1 a 7.
*Ogni studente frequenta almeno tre materie (ma non più di quattro) HL e le restanti SL.
I corsi SL hanno durata di 150 ore mentre i corsi HL constano di 240 ore.
<h4>Le attività integrative obbligatorie…</h4>
Agli studenti è richiesto di completare 3 attività integrative obbligatorie:
Creativity, activity, service (CAS): Nell’ambito CAS, uno studente prende parte ad attività al di fuori della classe rispettivamente artistiche, sportive e sociali (ossia di beneficio per la società). Ad esempio, si suona uno strumento, si prende parte ad una attività sportiva tra quelle offerte e si fanno attività di  volontariato.
Extended essay : L’ extended essay  è un progetto di ricerca scritto di non più di 4000 parole. Gli studenti scelgono un argomento e una volta completato lo mandano ai moderatori in giro per il mondo per ottenere una valutazione. In questo lavoro, vengono affiancati da un mentore a propria scelta.
Theory of knowledge (TOK): TOK è un corso di analisi cognitiva per imparare a riflettere sulla natura della conoscenza e sviluppare la capacità di applicarla in modo corretto e critico.
<h4>Cosa sono i Predicted Grades?</h4>
Sono i voti che gli insegnanti si aspettano che ogni studente prenderà nell’esame di ogni corso, e sono basati sull’impegno dello studente e sugli standard dell’IB. Questa valutazione viene fatta in modo attento e critico poichè è necessario che non vi sia una sopravvalutazione o una sottovalutazione.
<h4>Quali materie possono scegliere gli studenti?</h4>
Gli studenti devono scegliere 6 materie appartenenti a sei gruppi diversi:
<ol>
<li>Studi in lingua e letteratura</li>
<li>Acquisizione della lingua</li>
<li>Individui e società</li>
<li>Scienze</li>
<li>Matematica</li>
<li>Arti</li>
</ol>
Ci sono diverse materie per ogni gruppo di materie, anche a seconda della scuola. Gli studenti possono decidere di studiare una materia aggiuntiva in scienze, individui e società o corsi di lingua al posto di un corso nelle arti.
<h4>Quali sono i requisiti per accedere al Diploma IB?</h4>
Dal punto di vista accademico, il requisito è la promozione in terza superiore o seconda superiore o un titolo di studio equipollente.
Dal punto di vista linguistico, è un punteggio minimo IELTS 5.5 o minimo 52/70 nell’ <a class="link-body" href="https://www.ef.com/tests/tests/academytest/" rel="noopener noreferrer" target="_blank">EF English Test.</a>
Per ogni altra informazione consultate il nostro sito o richiedete una <a href="https://www.ef-italia.it/academy/brochure-request/" rel="noopener noreferrer" target="_blank">brochure informativa gratuita</a>.

Sei nuovo nel mondo dell’IB? Vorresti ottenere un diploma internazionale prestigioso, ma vorresti sapere di più sul suo funzionamento? Sei un genitore confuso con un figlio che si è appena imbarcato in questa esperienza? Niente panico, siamo qui per aiutarvi!  Ecco a voi un corso accellerato sull’IB, in cui imparerete tutto quello che è necessario sapere sull’argomento. Prima …

Confusi sul funzionamento dell’IB Diploma? Ecco a voi tutto quello che vi serve sapere! - EF Academy Blog

Confusi sul funzionamento dell’IB Diploma? Ecco a voi tutto quello che vi serve sapere! ‹ EF Academy Blog

Confusi sul funzionamento dell’IB Diploma? Ecco a voi tutto quello che vi serve sapere!

Confusi sul funzionamento dellib diploma ecco voi tutto quello che vi serve sapere

Se siete interessati ad imbarcarvi in un’esperienza di liceo internazionale all’estero,  siete affascinati dalla possibilità di ottenere un diploma riconosciuto intenazionalmente e siete persone molto decise e determinate, il percorso di studi per il diploma <a href="https://www.ef-italia.it/academy/programs/a-level/">A-Level</a> potrebbe fare al caso vostro. Le scuole di EF Academy offrono questa possibilità, ma per decidere se questo potrebbe essere il programma più adatto a voi o ai vostri figli, è necessario saperne di più. Ecco a voi quindi un corso accelerato di A-Level, utile per fugare ogni dubbio a riguardo.
<h4>Prima di tutto… cos’è il diploma A-Levels?</h4>
L’attestato A-Level è un diploma di scuola superiore inglese, che viene conseguito al coronamento di un programma di studi focalizzato sulla specializzazione in poche materie.
Il diploma è dedicato agli studenti dai 16 ai 19 anni ed ha una durata di due anni, gli ultimi due di scuola superiore. Si potrebbe dire che sia il prolungamento naturale del programma <a href="https://www.ef-italia.it/academy/programs/igcse/">GCSE</a>, ottenuto dai ragazzi inglesi nel primi due anni di liceo.
<h4>In cosa consiste il percorso di studi A-level?</h4>
Il percorso di studi A-Level consente una massima specializzazione: gli studenti concentrano i propri sforzi focalizzandosi esclusivamente su quelle materie che permetteranno loro di entrare nell’università dei loro sogni, fornendogli un set di competenze adeguate.
In particolare, gli studenti si dedicano allo studio di tre o quattro materie in qualsiasi disciplina sia di loro interesse, oltre che alle attività curriculari, alle sessioni di university guidance e ai corsi di preparazione dell’esame IELTS. Le materie di studio vengono scelte dagli studenti in seguito ad un’attenta valutazione congiunta effettuata con l’aiuto dei professori. Le materie vengono scelte con l’obiettivo di giungere alla creazione di un curriculum appetibile per un determinato tipo di percorso universitario.
<h4>E per quanto riguarda il riconoscimento universitario?</h4>
L’A-Level è il percorso standard per la preparazione dello studente all’ingresso in rinomate università britanniche, ma viene generalmente riconosciuto dalla gran parte delle università del mondo, a patto che vi siano determinate condizioni relative alle valutazioni finali.
Il conseguimento di valutazioni elevate negli esami finali consente di guadagnare crediti universitari. Il riconoscimento dei crediti e la quantità di crediti convertiti è comunque a discrezione della singola università.
<h4>Come è strutturato il processo di valutazione?</h4>
La valutazione finale viene attribuita durante gli esami di maggio e giugno al termine del secondo anno e può richiedere lo svolgimento di esercizi o altre verifiche pratiche. Gli studenti ricevono un differente attestato A-Level per ogni singolo esame superato. Gli studenti possono diplomarsi con una valutazione per singola materia che va da A* ad F.
<h4>Quali materie possono scegliere gli studenti?</h4>
Gli studenti devono scegliere 3 o 4 materie relative all’ambito che intendono studiare all’università. In particolare i gruppi di materie sono:
<ol>
<li>Matematica</li>
<li>Sciende sociali</li>
<li>Scienze</li>
<li>Lingue</li>
<li>Arte</li>
</ol>
Ci sono diverse materie per ogni gruppo di materie e gli studenti possono scegliere tra il set di quelle offerte dalla scuola prescelta tra <a href="https://www.ef-italia.it/academy/campuses/">EF Academy Torbay e Oxford.</a>
<h4>Quali sono i requisiti per accedere al programma A-level?</h4>
Dal punto di vista accademico, il requisito è la promozione in terza superiore o seconda superiore o un titolo di studio equipollente.
Dal punto di vista linguistico, è un punteggio minimo IELTS 5.5 o minimo 52/70 nell’ <a href="https://www.ef.com/tests/tests/academytest/">EF English Test.</a>
Per ogni altra informazione consultate il nostro<a href="https://www.ef-italia.it/academy/"> sito</a>  o richiedete una <a href="https://www.ef-italia.it/academy/brochure-request/">brochure informativa gratuita</a>.

Se siete interessati ad imbarcarvi in un’esperienza di liceo internazionale all’estero,  siete affascinati dalla possibilità di ottenere un diploma riconosciuto intenazionalmente e siete persone molto decise e determinate, il percorso di studi per il diploma A-Level potrebbe fare al caso vostro. Le scuole di EF Academy offrono questa possibilità, ma per decidere se questo potrebbe essere il …

Confusi sul funzionamento del programma A-Level? Ecco tutto ciò che vi serve sapere! - EF Academy Blog

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Confusi sul funzionamento del programma A-Level? Ecco tutto ciò che vi serve sapere!

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Abbiamo fatto chiarezza su due dei diplomi offerti nelle scuole <a href="https://www.ef-italia.it/academy/">EF Academy</a>, l’<a href="https://www.ef-italia.it/academy/programs/ibdp/">IB</a> e l’<a href="https://www.ef-italia.it/academy/programs/a-level/">A-Level</a>, disponibili per i ragazzi con un’età compresa tra i 16 e i 19 anni. Quali sono invece le opportunità per i ragazzi più piccoli? Molti dei nostri ragazzi arrivano nelle scuole di EF Academy a partire dal loro terzo o quarto anno di liceo, ma questo non vale per tutti. C’è infatti la possibilità di iniziare la propria esperienza internazionale fin dalla prima o dalla seconda liceo, entrando a far parte del programma degli <a href="https://www.ef-italia.it/academy/programs/igcse/">IGCSE</a>. Ma cosa sono gli IGCSE? Ecco a voi un corso accelerato su questo diploma, che vi permetterà di scoprire tutto ciò che è necessario sapere per dare una svolta internazionale alla propria vita fin da giovanissimi.
Prima di tutto… cos’è il diploma IGCSE? 
Gli IGCSE, International General Certificate of Secondary Education, sono diplomi di studio riconosciuti a livello internazionale, rilasciati al termine dei primi due anni di scuola superiore. Sono la versione internazionale dei GCSE britannici, ossia i titoli di studio ottenuti dai ragazzini dopo i primi due anni di scuola superiore inglese. I certificati internazionali IGCSE forniscono un’eccellente preparazione ai successivi programmi A-Levels e IB ed sono apprezzati da università ed aziende in tutto il mondo.
Il programma IGCSE è dedicato agli studenti dai 14 ai 16 anni che frequentano i grades 9 e 10, ossia la prima o la seconda liceo. Ha durata di due anni, ma vi è la possibilità di frequentare un anno solo. In pratica, si può decidere se iniziare il percorso scolastico nel programma IGCSE fin dal primo anno o se frequentare il primo anno di liceo in Italia per poi inserirsi nel programma in seconda.
In cosa consiste il programma di studi IGCSE?
Il programma IGCSE fornisce una comprensione profonda e una solida base accademica che consente agli studenti di continuare con successo il loro percorso di studi negli ultimi due anni di liceo. È un percorso di studio flessibile, in quanto gli studenti hanno la possibilità di scegliere quale percorso intraprendere scegliendo quali materie studiare in un ampio range di possibilità. Le materie disponibili sono comunque a discrezione della scuola scelta tra quelle che offrono il diploma IGCSE, ossia <a href="https://www.ef-italia.it/academy/campuses/torbay/">EF Academy Torbay</a> e <a href="https://www.ef-italia.it/academy/campuses/new-york/">EF Academy New York</a>.
In particolare, i ragazzi studiano 6 materie di cui tre obbligatorie tra quelle disponibili nei gruppi di inglese e matematica e scienze e tre liberamente scelte. Le materie vengono scelte in base alla personalità, agli interessi e agli obiettivi universitari e di carriera.
 E per quanto riguarda il riconoscimento universitario?
I diplomi IGCSE godono di ampio riconoscimento presso le istituzioni universitarie e i datori di lavoro nel mondo. In particolare molte università, soprattutto inglesi, richiedono in sede di ammissione che i ragazzi presentino i loro diplomi IGCSE almeno per quelle materie che non sono state portate avanti nel corso degli A-Levels. Queste università richiedono quindi una combinazione di A-Levels e IGCSEs per incontrare i requisiti di ammissioni.
Come vengono valutati gli studenti?
La valutazione avviene alla fine dei due anni di corsi e può includere prove scritte, orali, progetti e esercizi pratici. Questo permette agli studenti di mostrare le proprie abilità e ciò che hanno imparato in maniere diverse. Questo è fondamentale soprattutto perchè gli studenti si trovano a sostenere gli esami in inglese, quindi non nella loro lingua madre.  I voti vanno da A* a G e gli studenti ottengono un diverso diploma IGCSE, e quindi un diverso voto, per ogni materia sulla quale vengono esaminati.
Quali materie possono scegliere gli studenti?
Gli studenti devono scegliere da un gruppo principale di materie – Inglese, matematica e scienze – tre materie di loro interesse.  Sono poi liberi di scegliere le restanti due o tre materie tra quelle offerte dalla scuola prescelta. I gruppi di materie all’interno dei quali scegliere sono:
<ul>
<li>Lingue</li>
<li>Scienze umane</li>
<li>Scienze</li>
<li>Matematica</li>
<li>Arte</li>
<li>Altre: informatica, scrittura, scienze motorie…</li>
</ul>
Ci sono diverse materie per ogni gruppo di materie e la disponibilità delle materie dipende dalla scuola prescelta.
Quali sono i requisiti per accedere al programma  IGCSE?
Dal punto di vista accademico, il requisito è la licenza di terza media o la promozione alla seconda superiore.
Dal punto di vista linguistico, è un punteggio minimo IELTS 4.5 o minimo 41/70 nell’ <a href="https://www.ef.com/tests/tests/academytest/">EF English Test.</a>
 
Per l’elenco completo delle materie offerte nelle scuole o per qualsiasi altra informazione consultate il nostro<a href="https://www.ef-italia.it/academy/"> sito</a> o richiedete una <a href="https://www.ef-italia.it/academy/brochure-request/">brochure informativa gratuita</a>.

Abbiamo fatto chiarezza su due dei diplomi offerti nelle scuole EF Academy, l’IB e l’A-Level, disponibili per i ragazzi con un’età compresa tra i 16 e i 19 anni. Quali sono invece le opportunità per i ragazzi più piccoli? Molti dei nostri ragazzi arrivano nelle scuole di EF Academy a partire dal loro terzo o …

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